Organista, clavicembalista e direttore d’orchestra italiano (n. Cerignola 1960). Diplomatosi in organo e clavicembalo al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, ha intrapreso una precoce attività concertistica, [...] strumenti atipici. Nel 1999 ha debuttato nell’opera, con la prima esecuzione in tempi moderni del Giulio Sabino di Giuseppe Sarti. Alla sua abituale attività di solista e di direttore di gruppi dacamera ha affiancato quella di direttore d’orchestra ...
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Musicista (Brand, Baviera, 1873 - Lipsia 1916); studiò dapprima con i genitori e con l'organista Lindner a Weider, poi con H. Riemann; prof. all'accademia musicale di Monaco, poi (1907-16) direttore degli [...] profondo pensiero compositivo. Lasciò 147 lavori con numero d'opera e molti altri fuori numerazione. Tra i più fa minore per pianoforte, op. 114 (1910); numerose pagine dacamera (specialmente quartetti, trii, sonate); circa 250 Lieder; molti ...
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Musicista (Brunswick 1784 - Kassel 1859). Esordì come concertista di violino (1804). Dal 1805 divenne Konzertmeister a Gotha. Fu poi direttore d'orchestre teatrali a Vienna e Francoforte, Generalmusikdirektor [...] contano nella sua produzione, tra i quali emergono le opere teatrali Faust (1816) e Jessonda (1823), i concerti per violino n. 7, 8, 9, e varie altre pagine sinfoniche e dacamera. Pubblicò inoltre Violin-Schule (1832), celebrato trattato di tecnica ...
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Musicista francese (Avignone 1908 - Parigi 1992). Studiò organo con M. Dupré, teoria con M. Emmanuel, composizione con C. Dukas al conservatorio di Parigi. Organista nella chiesa della Trinità e prof. [...] La jeune France". Compose musiche orchestrali, corali, organistiche, dacamera, nelle quali un'intonazione mistica convive con un linguaggio (1969), Des canyons aux étoiles (1970-74) e l'opera Saint François d'Assise (1983). Ebbe tra i suoi allievi ...
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Musicista (Cernăuţi 1919 - Roma 2013). Studiò in Romania, nel conservatorio della sua città, e poi a Roma, dove si trasferì nel 1938, con A. Casella. Dal 1951 è cittadino italiano. Ha composto i balletti [...] Amore e morte, per soprano e orchestra, 1990) e dacamera. Accademico di Santa Cecilia, direttore artistico dell’Accademia Filarmonica di Firenze (1968-72), è stato sovrintendente del Teatro dell'Opera di Roma (1981-82), presidente della SIAE (1987-93 ...
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Musicista (Copenaghen 1817 - ivi 1890). Studiò con C. Weyse e A. P. Berggreen. Già noto per una ouverture, premiata nel 1841, e per una sinfonia, diretta l'anno seguente da F. Mendelssohn a Lipsia, G. [...] reale. Compose un'opera teatrale, balletti e musiche di scena, pagine corali, Lieder e molta musica sinfonica (8 sinfonie, 5 ouverture, alcune suite orchestrali, concerti e sonate per violino) e dacamera. Quantunque informata stilisticamente ...
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Musicista statunitense (Brooklyn 1900 - New York 1990). Allievo di R. Goldmark a New York e di N. Boulanger a Parigi, si è affermato come uno dei principali esponenti della musica americana, componendo [...] opere teatrali, balletti, musiche di scena e per film, lavori orchestrali, corali, dacamera. Fra la sua salón México (1936), Lyncoln portrait (1942), Inscape (1967), l'opera The tender land (1954), la produzione cameristica Nonetto per archi (1960 ...
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Compositore e critico musicale (Vilna 1835 - Pietroburgo 1918). Figlio di padre francese e di madre lituana, di professione generale del genio e prof. di scienza delle fortificazioni nell'accademia militare [...] prigioniero del Caucaso, 1857-1883; G. Ratcliff, 1869; Angela, 1876; Il filibustiere, 1894), composizioni per orchestra, liriche vocali dacamera, ecc. Ma è più noto per la sua opera di critico (saggi raccolti nel volume La musique en Russie, 1881). ...
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Compositore (governatorato di Tula 1813 - Pietroburgo 1869). Dal 1835 in poi visse a Pietroburgo e divenne, specialmente dopo la Rusalka, il maestro spirituale del Gruppo pietroburghese dei giovani musicisti [...] che concretò poi nel Convitato di pietra (terminato da C. Cui e N. Rimskij-Korsakov, rappr. Pietroburgo 1872), il suo capolavoro. Notevoli tra le altre composizioni: Fantasia finnica, Baba-Jaga per orchestra, oltre a musica dacamera a più voci. ...
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Musicista messicano (Città di Messico 1899 - ivi 1978). Svolse attività di compositore, direttore d'orchestra e insegnante, affermandosi come una delle personalità musicali di maggior rilievo dell'America [...] da un linguaggio assai moderno in cui peraltro appaiono anche elementi ritmici e melodici ricavati dalla musica popolare indiana e spagnola, comprende l'opera strumenti a percussione (1942), quartetti, sonate, liriche e altre composizioni dacamera. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...