LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] , giacché il periodico parla di musiche sacre e dacamera del L. eseguite con successo in quella città. Saxia.
Dell'attività compositiva del L. il più è perduto (così tutte le opere teatrali, a eccezione di Nicandro e Fileno, e tutti gli oratori). In ...
Leggi Tutto
EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] postumo in lingua tedesca, dal titolo Dal silenzio ad un nuovo mondo sonoro.
Opere. Opere teatrali: Die Schachtel, azione mimoscenica per mimi, proiezioni, orchestra dacamera su soggetto di Franco Nonnis, Londra 1962-63.
Musica per orchestra: Ordini ...
Leggi Tutto
LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] pianistico e autore di fortunate romanze dacamera, pubblicate da noti editori, come Choudens. Frequentando L. e Puccini di F.S. Salfi, Genova 1959; M. Morini, R. L.: la sua opera, in La Scala, aprile 1959, pp. 51-56; G. Gualerzi, R. L.: i suoi ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] Tarantella (1944) e Carulì per voce (1944). Musica dacamera: Quartetto (1890); Suite per quartetto (1890); Melodia per . 78 s.; J. Napoli, U. G. alunno di S. Pietro a Majella, in L'Opera, III (1967), 6, pp. 36-38; M. Morini, Wagner fra G. e Cilea, ...
Leggi Tutto
LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] d.) e Á. Pejtsik (Budapest s.d.). Varie composizioni oratoriali attribuitegli da precedenti lessicografi sono invece opera di suo figlio Pietro Paolo.
Discografia: Suonate per camera… Op. I, Ensemble Orfei Farnesiani, cd Tactus.
Rocco, nato a Bologna ...
Leggi Tutto
MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] ruoli di maggior impegno. Fino al 1706 il M. compose un'opera l'anno.
Nel luglio 1707 la situazione politica nel Regno di e diede un corposo contributo al genere della cantata dacamera; nonostante un accurato lavoro di censimento e riordinamento ...
Leggi Tutto
CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] .
Ignazio, morto a Torino nel 1784, è il più noto della famiglia, sia come compositore di musica dacamera ed opere teatrali, sia come violinista. Carattere estroso e polemico, partecipò sempre alla vita culturale dell'epoca non solamente a Torino ...
Leggi Tutto
CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] suoi meriti come autore di sinfonie e musica dacamera gli valsero dapprima la nomina a compositore della (1950), I, pp. 32-36; A. Einstein, W.A. Mozart. Il carattere e l'opera, Milano 1951, pp. 28, 192; G. Barblan, G. G. C., in Musicisti toscani, a ...
Leggi Tutto
CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] 1828: cfr. Epistolario, p. 94); "Egli [il C.] va coll'opera ai 6 luglio, e se la Regina non lo proteggerà, chi sa come s'attengono allo stile strumentale dello Zingarelli; musica vocale dacamera, canzoni, ecc., con accompagnamento di pianoforte; cori ...
Leggi Tutto
MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] per il carnevale nel 1768, il M. si ritirò a Firenze, ove partecipò da interprete all'esecuzione di oratori, di opere in forma di concerto e di musiche sacre e dacamera, dedicandosi inoltre all'insegnamento del canto. Il 3 apr. 1770 ricevette una ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...