Musicista (Vienna 1711 - Mannheim 1783). Fu maestro concertatore all'Opera di Vienna e poi a Stoccarda, successivamente maestro della cappella elettorale di Mannheim. Compose messe, oratorî, e opere teatrali; [...] si distinse nel genere sinfonico e strumentale dacamera. ...
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Musicista tedesco (Aquisgrana 1871 - Berlino 1958). Allievo di E. Humperdinck, fu direttore d'orchestra in molti teatri d'opera europei, apprezzato soprattutto come interprete wagneriano e verdiano. Compose [...] anche lavori teatrali, orchestrali, corali e dacamera. ...
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Musicista (Milano 1822 - Cairo 1878). Allievo di N. Vaccai al Conservatorio di Milano, compose diverse opere teatrali, nonché musica sacra, sinfonica e dacamera. Dal 1869 fu direttore d'orchestra all'Opera [...] del Cairo ...
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Musicista francese (Chasselay, Lione, 1900 - Debrecen 1936). Allievo di F. Schmitt, compose l'opera teatrale Chirurgie (1928), i balletti Le porcher (1924), Jeunesse (1931), Venus (1935), lavori sinfonici [...] e dacamera. ...
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Musicista danese (Copenaghen 1897 - Hørsholm 1951). Studiò con C. Nielsen e poi al conservatorio di Lipsia. Scrisse l'opera teatrale Saturnalia (1944) e varie composizioni sinfoniche e dacamera. ...
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PETRASSI, Goffredo
Raoul Meloncelli
(App. II, II, p. 530)
Compositore italiano. Direttore artistico dell'Accademia Filarmonica (1947-50), quindi titolare della cattedra di Composizione nel Conservatorio [...] ); Settimo Concerto (1964); Ottavo Concerto (1972). Musica dacamera: Dialogo Angelico (1948); Petite Pièce, per pianoforte ( musicali 1955-1959, Torino 1959; G. Zosi, Ricerca e sintesi nell'opera di G. Petrassi, Roma 1978; AA.VV., Petrassi, a cura ...
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MENOTTI, Gian Carlo
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Cadegliano (Varese) il 7 luglio 1911. Ebbe le prime lezioni di musica dalla madre e fu poi per due anni allievo del Conservatorio di Milano. Nel [...] (1956), alcuni lavori orchestrali e dacamera. Musicista eclettico, ma abilissimo uomo di teatro, M. scrive sia i libretti, sia la musica delle sue opere teatrali, curandone spesso personalmente la regia; dall'opera Il medium ha tratto anche un ...
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ŠOSTAKOVIČ, Dmitrij Dmitrievič
Musicista, nato a Pietroburgo il 25 settembre 1906. Allievo, nel conservatorio della stessa città, di varî maestri, tra i quali N. Sokolov e M. Steinberg. Giunse assai [...] .
Tra i suoi numerosi lavori figurano alcune opere teatrali: Il naso (da Gogol), 1930; La Lady Macbeth di Mzensk settima, ispirata dall'assedio di Leningrado), 2 scherzi, 5 frammenti, per orchestra; concerti e altre pagine sinfoniche e dacamera. ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] caratteristiche sono, di quell'epoca, le sinfonie e le sonate dacamera di W. Boyce, le sonate per violino di J. Alfieri, i poemi burleschi del Pulci e del Casti. Se per la sua opera maggiore (il Don Juan) il Byron ha molto di settecentesco, per il ...
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VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
Mario CORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] di B. G. Torelli, di G. Ariosti, autore anche di Divertimenti dacamera a violino e a violoncello (le sei sonate per violoncello dell'Ariosti edite in unisono con le viole e, nella stessa opera, l'inizio dolce e carezzevole dello Scherzo, al ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...