Musicista tedesco (Monaco 1905 - ivi 1963). Cominciò ad affermarsi come compositore nel 1935, ma, osteggiato dal regime nazista, emerse soprattutto dopo la fine della guerra, ponendosi fra i più noti musicisti [...] lavori figurano l'opera teatrale Des Simplicius Simplicissimus Jugend (comp. 1934, rappr. Colonia 1949; nuova versione col titolo Simplicius Simplicissimus, 1955), otto sinfonie e altri lavori orchestrali, brani corali, musica dacamera. Dal 1945 ...
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Musicista (Alessandria d'Egitto 1898 - New York 1994), cittadino statunitense dal 1944. Studiò con O. Respighi. Dal 1940 residente negli USA, dove ha diretto il dipartimento di composizione del Chicago [...] of music. Compositore di tendenza neoclassica, ha scritto: l'opera Teresa nel bosco (1934); i balletti Barabau (1925), ); musiche di scena; i lavori orchestrali Missa brevis (1973), Sinfonia n. 7 (1977), Sinfonia breve (1986); composizioni dacamera. ...
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Compositore slovacco (Kláštor pod Znievom, Zilina, 1906 - Bratislava 1984). Allievo del conservatorio di Praga, prof. a Bratislava di teoria musicale e composizione all'accademia di musica e arti drammatiche [...] (1965-72). Nelle sue composizioni (11 sinfonie, 9 suites sinfoniche, musiche dacamera, musiche vocali, tra le quali particolarmente note: la cantata Demontàž "Disarmo", 1930, l'opera Udatný král "Il re deposto", 1966, colonne sonore per il cinema e ...
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Musicista (Choruževka, Ucraina, 1885 - Princeton 1956). Studiò al conservatorio di Mosca con A. S. Arenskij e S. I. Taneev. Compose musiche per orchestra, pianoforte e canto, per teatro e balletti, due [...] e musica dacamera. Esperimentò nuovi modi di composizione e, in linea con gli amici pittori della Neue Künstlervereinigung München e del Blaue Reiter, cercò una sintesi di tutti i generi dell'arte, di cui è prova Der gelbe Klang, abbozzo di opera d ...
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Compositore e direttore d'orchestra tedesco (Würzburg 1905 - Amburgo 1963). Allievo di Schönberg a Vienna e a Berlino, nel 1927-28 fu assistente di E. Kleiber alla Staatsoper di Berlino. Diresse l'Opera [...] a dirigere la sezione musicale del Norddeutscher Rundfunk di Amburgo. Si adoperò per la diffusione della musica di Mahler e Schönberg. Compose opere teatrali, oltre a musiche di scena e per film, opere televisive, musica sinfonica e dacamera. ...
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Compositore e pianista russo (n. Mosca 1932). Allievo di J. Šaporin e J. Flier al conservatorio di Mosca, ha svolto attività di compositore e di concertista in patria e all'estero, interessandosi anche [...] . Ha composto l'opera Non solo l'amore (1961); i balletti Il cavallino gobbo (1956); Anna Karenina (1968; 1a rappr. it., Milano, 1973); Il gabbiano (1980); l'oratorio Lenin nel cuore degli uomini (1969), oltre a musica sinfonica e dacamera, cantate ...
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Compositore e musicologo svedese (Ullånger 1867 - Östersund 1942). Fu insegnante a Umea e a Dresda, critico di giornali di Stoccolma e regista in quel teatro dell'Opera. Autore di musica strumentale da [...] camera, sinfonie e altre musiche per orchestra, delle opere Ran (Stoccolma 1903), Arnljot (ivi 1910) e Domedagsprofeterna ("I profeti del giorno del giudizio", 1919), di musiche di scena, musiche corali, ecc. Tradusse in svedese diverse opere di ...
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Musicista italiano (n. Orzinuovi 1908 - m. 1992). Allievo di G. Guerrini, C. Jachino, A. Longo, A. Casella, è stato insegnante di composizione in varî conservatorî italiani e presso l'Accademia di S. Cecilia. [...] quasi esclusivamente strumentale, comprendente musica sinfonica e dacamera, si riscontra un cauto accostamento ai principî delle avanguardie storiche, non disancorato da una solida tradizione. Autore di un'opera teatrale, Il mito di Caino (1940), ha ...
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Musicista svizzero (Zurigo 1910 - Parigi 1999). Studiò con H. Scherchen e W. Vogel. Sovrintendente (1959-73 e 1985-88) dell'Opera di stato di Amburgo; fu inoltre amministratore generale (1973-80) del Théâtre [...] con molta libertà alle concezioni dodecafoniche, fu autore delle opere teatrali Leonore 40-45 (1952), Penelope (1954), School for wives (1955), di lavori orchestrali, vocali-orchestrali, corali e dacamera, di musiche di scena, per film, per la radio ...
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Musicista (Parigi 1791 - ivi 1833). Figlio del pianista e compositore François-Joseph (Seltz, Alsazia, 1755 - Parigi 1802), studiò con il padre e poi al conservatorio di Parigi. Fu maestro concertatore [...] -aux-clercs (1832). La sua arte, indubbiamente ricca di efficacia teatrale, non sembra però animata da una intuizione veramente pura e originale, e presenta piuttosto caratteri di abile eclettismo. Scrisse anche composizioni orchestrali e dacamera. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...