ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] storia dell'oratorio italiano. Delle opere composte durante il soggiorno berlinese, la prima, La Festa del Himeneo di O. Mauro, è una azione drammatica con ballo scritta in collaborazione con il direttore della musica dacamera Rieck (che compose l ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] del Württemberg, a Stoccarda, come cantante dacamera, con uno stipendio di 1.000 talleri 136-42, 164; E. H. Müller, Angelo und Pietro Mingotti, Ein Beitrag zur Geschichte der Oper im XVIII Jahrhundert, Dresden 1917, pp. 15 s.; App. II, n. 80; U. ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] non ebbe luogo per l'opposizione della ragazza.
Nei libretti di alcune opere eseguite fra il 1720 e il 1722, il G. è definito " Annunziata, dramma sacro (Roma 1725).
Pubblicò inoltre: 12 cantate dacamera a voce sola, op. I (Roma 1695).
Fra le ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] rappresentazioni operistiche e concerti di musica antica, la direzione del L. favorì apertamente la produzione di nuove operedacamera di autori italiani e stranieri: nell'edizione del 1932, per esempio, il L. mise in scena la prima rappresentazione ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] 1863 il M. compose e pubblicò la maggior parte delle sue liriche dacamera - la sua produzione più riuscita, secondo alcuni (di San Martino di studio il M. diede alla luce la sua nuova opera Gustavo Wasa, sempre su libretto di D'Ormeville, che fu ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] , nel balletto, nell'alemanda, nella sarabanda e nella giga (Klenz). È presente poi la divisione fra musica da danza e musica dacamera, come nelle opere di Corelli (1681). Quanto alle tarde composizioni vocali, il B. si fa apprezzare "per la varietà ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] pianoforte e orchestra; liriche per canto e pianoforte; pezzi per pianoforte e musica dacamera; fu autore inoltre dell'operetta Amor vince (Napoli 1888) e delle opere Gli adoratori del fuoco e Cecilia (libretto di P. Cossa, 1904), mai rappresentate ...
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DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] una edizione francese: Paris, Le Clerc le cadet - s.r Le Clerc - m.me Roivin); Sonate dacamera a violino e violoncello... opera quarta, Amsterdam, Jeanne Roger [1716], dedicate all'elettore di Colonia Giuseppe Clemente; otto di queste sonate furono ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] stampe, per i tipi dell'editore Sala di Venezia, la sua prima opera strumentale, Le Suonate a tre, due violini e violoncello col basso ciciche e schematiche, possono ricollegarsi alla sonata dacamera corelliana. Cinque sono i tipi di danza adottati ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] pianoforte (1936), e culminò nel progetto di Piedigrotta, «opera popolare napolitana» di Carlo Altucci, rimasta allo stato di vario genere, orchestrali, bandistiche, pianistiche, vocali dacamera; tra esse merita una menzione speciale la singolare ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...