DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] D. aveva iniziato a studiare (de Chimiche operazioni, e le sperienze" (Gimma, Elogj anatomista che il Bartoli aveva voluto far venire da Padova, e, morto il Bartoli, proseguì V lo volle come suo medico di camera. Al nuovo monarca il D. dedicò una ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] . Turati, eletto per la prima volta alla Camera. Frattanto il B., amnistiato il 14 marzo il 23 maggio 1923.
Tra le sue opere si ricordano: Scienza e fede, Philadelphia 1908 1958, pp. 65-72; Il socialismo difeso da N. B. al Tribunale di guerra, Roma ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] "operare opportunamente" attraverso un'attenta selezione dei casi da sottoporre a intervento, secondo il principio enunciato da J far ruotare le valve in modo che costituissero una camera attorno alla formazione litiasica, una sorta di "vescica ...
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BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] imagine essere soverchie della Giesia". Lesse opere di Lutero, Melantone e Calvino procurategli da due amici, anch'essi medici, e il suo eventuale rientro in patria impegnandosi con la "Cesarea Camera" a versarle 200 ducati per il suo perdono: ma il ...
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DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] uterine e sulla loro cura. Già da questo primo lavoro è possibile rilevare 509-525; CLXXXI [1862], pp. 3-74), opera che vinse il premio Dell'Acqua nel concorso dell'anno legislature XX e XXI e lasciò poi la Camera dei deputati nel 1904. Il 3 dic. ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] 1° apr. 1846 a tutto marzo 1847, ed alcune operazioni di oculistica, ibid. 1850)che permettono di seguime la collegio di Firenze IV.
Alla Camera, il 26 febbr. '66, votò contro l'esercizio provvisorio del bilancio da parte del ministero La Marmora ...
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PAGLIANI, Luigi
Paola Zocchi
PAGLIANI, Luigi (Paolo Luigi Stefano). – Nacque a Genola (Cuneo) il 25 ottobre 1847 da Pietro, medico condotto e più volte sindaco del paese, e da Teresa Facelli.
Laureatosi [...] Mauriziano, dove condivise la camera e strinse amicizia con Angelo fattori ambientali nocivi alla salute divenne da allora il suo ambito privilegiato di 1904 e il 1913 diede alle stampe la sua opera più importante, il Trattato di igiene e sanità ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] fiorentina di Giuseppe Luchi nel 1801, in cui veniva descritta la pratica della vaccinazione, operata utilizzando il contenuto di pustole infette prelevate da vacche presenti nella pianura pisana.
Il favore della corte continuò ad arridere a Palloni ...
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CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] resultamenti ottenuti injettando i canali di Fontana e di Petit e la camera anteriore dell'occhio umano e dei mammiferi domestici, in Mem. dell'Accad dei quali sono stati poi ripresi da L. Testut e da C. Taruffi nelle loro opere. Si può dire anzi che ...
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FERRARESE, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Brienza (prov. di Potenza) il 12dic. 1795 da Nicola, medico, e da Antonia Contardi. Educato, a cura dello zio Vincenzo, presso gli scolopi di Napoli - ove [...] Il primo a considerare la criminalità da un punto di vista medico era Amodio, e proclamato ufficialmente nella seduta della Camera il 7 luglio successivo; l'11 agosto II, Torino 1974, p. 1122. Sull'opera del Gall e sulla frenologia cfr.: L. Tenchini ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...