Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] volume noto: servendosi del reticolo inciso sulla superficie della camera (camera di Burker o di Thoma), si contano le cellule è stata soppiantata da altri metodi più specifici, a motivo delle interferenze operateda composti iodati estranei ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] si deve pensare, quando il lumen è introdotto in una camera oscura e la illumina tutta d'improvviso, che le particelle di intelletto umano, così mai può nuocere a un medico, che ha daoperare, essendo manco male a chi viaggia l'aver un picciolo lume, ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] così via.
Isolato l'ormone ACTH. A opera di un gruppo di biologi guidato da Herbert M. Evans, tra cui il biochimico la University of Manchester su alcune lastre fotografiche esposte in una camera a nebbia le tracce di due gruppi di particelle, poi ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] di Robert Froriep (1804-1861), che operava come prosettore nella camera mortuaria dello stesso ospedale. Nel 1847 Virchow la concezione di Virchow era già stata messa seriamente in discussione da uno dei suoi allievi. Fu Cohnheim che, fra il 1861 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] 1810-1882), che ricoprì più volte la carica di presidente della Camera e, dal 1869 al 1873, quella di presidente del Consiglio incluse migliaia di infermiere volontarie operanti nelle retrovie, negli ospedali militari da campo, nei treni speciali per ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] Laurent Lavoisier (1743-1794) che, con la rivoluzione da lui operata in chimica, influenzò, a partire dallo studio della esisteva una camera posteriore dell'occhio ‒ cosa allora assai dibattuta ‒, di misurare le dimensioni della camera anteriore e ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] , e infine un locale a parte, attiguo alla camera del parto, è destinato alle inferme. Il personale operativi, tecnici, professionali e amministrativi della struttura; il terzo infine attiene ai risultati (outcomes) delle cure mediche, in modo da ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] o di materiale settico impiantato nella cornea o nella camera anteriore dell'occhio del coniglio erano in grado di da nuovi fenomeni chimici tipici della malattia. Secondo Garrod un analogo squilibrio di normali passaggi fisiologici era in opera ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] mecenate e collezionista, a cui inviò diverse opere d'arte da Padova, dove si recò a studiare medicina nei numerosi titoli e privilegi conferitigli.
Nel settembre 1623 divenne cameriere segreto e commensale del papa (Maccherini, 2004, p. 52 ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] gli incurabili, peraltro, fu aggiunto nel 1725. Al Bethlem operarono medici di un certo rilievo, tra i quali Edward Tyson sclerotizzarono in una routine consolidata: interrogato da una Commissione della Camera dei Comuni, il dottor John Thomas ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...