ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] oltre a numerose altre ristampe.
Con quest'opera l'A. tese a riassumere tutta la quello di risolvere i problemi sociali in modo da rispondere ai bisognà di tutte le classi. e per il.Senato e per la Camera dei deputati. Ma la perdita della vista ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] legislatura). Rimase alla Camera fino alla XXV legislatura 'estero. Nel settore artistico sono da ricordare il ristabilimento del premio d I,Taurianova 1933, pp. 5-26; E. Romagnoli-R. Biordi, Le opere e la poesia di A. B.,Roma 1933; D. Costantino, A. ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] cc. 10r-15v, 18r-21v, 22r-26v). Ad un incarico della Camera apostolica si riferisce infine una lettera del 23 marzo 1580 (cc. 239r gliel'abbia commissionata. L'opera comunque persegue obiettivi ben diversi da quelli soliti di stretta osservanza ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] casa sua, non sanza qualche battitura, et rinchiuselo in una camera, donde dipoi il re lo fece trarre» (IV, n Coppini, G. P.: i Carmina, in Letteratura italiana diretta da A. Asor Rosa, Le opere. Dalle origini al Cinquecento, Torino 1992, pp. 713-741 ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] della successiva esperienza di Popoli.
Nel novembre 1933, alla Camera di commercio di Torino era stata iscritta la Giulio Einaudi editore (fosse o no "alla luce del sole") operatada alcuni rappresentanti della generazione di mezzo. Una divergenza ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] cod. Ottelio della Biblioteca comunale di Udine che tramanda le opere dei poeti veronesi dei secc. XIII-XV, tra cui anche le due ancelle che la accudiscono e da loro conosce l'arredo della camerada letto e un intimo particolare anatomico. Può ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] e a F. Patrizi del 3 dicembre: Rotondi, p. 169).
Poco dopo, ancora per opera di A. da Recanati, fu accolto presso il conterraneo di questi, Iacopo Venier, chierico di camera,come precettore dei nipoti, e, in seguito alla sua partenza per la legazione ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] 'avvelenamento di madame Villequier, moglie del primo gentiluomo di camera del re) e della sua temporanea disgrazia.
"Non per le massime già trapelati nelle sue lettere da Parigi.
Opera addirittura rivoltante pel Ferrari: "la corruzione" ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] della prima metà del secolo XV, non solo per le opereda lui prodotte ma anche per la sua centralità nel panorama 345, 353-355, 371-373; Reg. Lat., 136, 140, 222, 317, 337; Camera apostolica. Div. Cam., 3, 17; Parigi, Archives nationales, LL.4.A; F. ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] contro la ricandidatura Correnti alla Camera ed eliminava il C. 1835, voll. 10, 18, 23 (da integrare per il padre con Diutile ed orario Conferenza del dottor C., Milano 1884; L'opera cinquantenaria della Reale Deputazione distoria patria di Torino, ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...