DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] 78). Nel 1479, quando era già presidente della Regia Camera della Sommaria, il D. venne nominato commissario generale segnalato per primo da G. Velli.
Entrambe le opere degli ultimi anni di vita del D., il Regimento dell'Opera de li huomini illustri ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] della Regia Camera, il da F. Giuliani e G. Cerutto nel 1593) e il dialogo intitolato Il petrarchista (uscito in ottobre presso Giovanni Giolito, poi per Gabriele Giolito nel 1541, 1543; nel 1623 per B. Barezzi con il titolo Li due petrarchisti), opere ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] ai fini della civiltà. Osservando da vicino, come corrispondente del Secolo, le operazioni in Africa, ne trattò sul 16 e 19 marzo 1902 (articoli La reazione battuta alla Camera e La paura vera), che spiegavano i motivi dell'astensione repubblicana ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] giugno 1983 (IX legislatura) il PCI le offre una candidatura alla Camera dei deputati. È incerta, sapendo di non avere una "mente vera giustizia, che esce da Einaudi nel febbraio 1990 scatenando polemiche aspre, è un'opera di testimonianza rivolta a ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] "Il destino volle che nel cassetto del tavolo della camera assegnatami, io trovassi tre libri e una lettera […]. šklovskij e M. Slonimski) di cui il L. scrisse da "contemporaneo" man mano che le loro opere venivano pubblicate (cfr. R. Platone, E. L. ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] opera (che alcuni avevano attribuito a C. Porta), il G. fu fermato dalla polizia, trattenuto in camera Poesie milanesi, Milano 1961; E. Sioli Legnani, Il pranzo dell'Ildegonda offerto da T. G. agli amici della "Cameretta", in Arch. stor. lombardo, ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] il suo scampato pericolo da un fulmine che aveva incendiato la camera dove si trovava mentre di dodici manoscritti del secolo XVIII (V.D.1-12) contenenti le opere autografe di Paolo Mattia Doria, sono conservate due lettere dirette Al molto ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] Aggiunge pregio all'opera una bella incisione raffigurante il poeta "in età di 64 anni", sormontata da un cartiglio con Pavia e di Salamanca, fu ammesso a corte come gentiluomo di camera del cardinale Maurizio di Savoia. Le altre due figlie del G., ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] opere. Si sa pertanto che il F. ebbe una sorella, Elisabetta, e tre fratelli: Niccolò, che prese gli ordini religiosi e divenne in seguito commissario della Camera e che fu completato da Filippo Venuti da Cortona: l'opera venne pubblicata postuma a ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] ma la proposta non incontrò il favore della Camera.
Il progetto, ripresentato dal M. il 5 M. confessò che i documenti erano falsi da lui creati per avvertire sui rischi di una francese.
Apparsa anonima, l'opera fu subito riconosciuta come l'ennesimo ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...