CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] d'italianità che riteneva di riscontrare nella sua opera, tanto da concepire il proposito di ridurre la Scienza nuova Ottocento, II, Milano 1934, p. 903).
Fu poi membro della Camera quale deputato di Partinico nella IX, X e XI legislatura, sedendo al ...
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BOLZA, Giovanni Battista
Alberto Destro
Nacque il 3 ag. 1801 a Loveno sopra Menaggio sul lago di Como, di famiglia originariamente spagnola, stabilitasi in Lombardia nel sec. XVII. Studiò dapprima presso [...] ed entrò nell'amministrazione imperiale come funzionario della Camera generale di corte. Non trascurò però gli sua attività letteraria era mossa dall'esigenza, da lui profondamente sentita, di fare opera di mediazione culturale tra l'Italia e ...
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ENRICHETTO delle Querce (dalle Querce)
Elisabetta Putini
Nacque a Bologna intorno alla metà del sec. XIII e fu notaio addetto all'ufficio dei Memoriali. La sua fama è legata soprattutto al noto sonetto [...] Camera Actorum in appositi registri, detti appunto Libri Memorialium o Memorialia Communis. Da tale provvedimento nacque la consuetudine da Memoriali dell'Arch. notarile di Bologna, in Ediz. naz. delle opere, XVIII, pp. 109-282; E. Levi, Cantilene e ...
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BAROLO, Ottavio Falletti marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 24 luglio 1753 da Carlo Gerolamo e da Marianna Giuseppina Wicardel di Fleury Beaufort. Portato agli studi, ricevette un'accurata [...] 1786 fu nominato gentiluomo di camera di re Vittorio Amedeo. Nel in patria, non si mosse più da Torino, dove morì il 29 genn. Ibid., Istruz. Pubblica, R. Accademia delle Scienze di Torino, M. 2 Opera Pia Barolo di Torino, e. 175, f. 24; C. 209, ff ...
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BARBAZZA, Andrea
Nicola De Blasi
Nacque a Bologna tra il 1581 e il 1582 dal conte Bartolomeo. L'estensore della sua biografia nelle Memorie, imprese e ritratti de' Signori Accademici Gelati di Bologna [...] lo seguì in questa città come primo cameriere e come consigliere intimo. Ma restò a Marino e si attaccava il poeta morto già da due anni. Nella polemica che ne derivò Bologna il 7 ag. 1656, lasciando numerose opere, mai pubblicate ed oggi perdute, fra ...
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BRUNATI, Giuseppe
VVenturi
Nato a Milano il 18 febbr. 1881 da Alessandro e da Clelia Busnari, fu educato presso la scuola dei gesuiti di Gorla Minore, e l'impronta cattolica fu decisiva e sempre presente [...] compiaciuti (ad es., l'apparato della sua camera, così descritta da un testimone: "drappeggiata tutta di nero, il teneri e sensuali, di quella prorompente sensualità che nella ultima opera importante del 1930 il B. allontana per l'altra coesistente ...
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ANGIUS, Vittorio
Gianni Sofri
Nacque a Cagliari il 18 giugno 1797. A quindici anni vestì l'abito degli scolopi. I suoi interessi si volsero assai presto verso l'erudizione storica, l'epigrafia, la numismatica. [...] successive, poté, tuttavia, rientrare alla Camera nel corso della IV Legislatura (1849- I suoi numerosi e vasti contributi all'opera, sia pure poveri di critica e 44, passim; V. Finzi, Domenico Alberto Azuni elogiato da V. A., in Arch. stor. sardo, II ...
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AGLIÈ, Ludovico San Martino marchese di
Renzo De Felice
Nacque a Torino nel 1578 da Nicolò, cavaliere dell'Annunziata, e da Antonina Provana di Brusolino. Cadetto, fu avviato dal padre alla carriera [...] Savoia. Nel 1609 fu nominato gentiluomo di camera del cardinale Maurizio di Savoia, del quale di composizione e che fu pubblicata a Torino nel 1895 da G. Rua, è forse il rifacimento di uno scritto contingente, non certo opera di pensiero politico. I ...
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BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Mattias Maria
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze :il 14 ag. 1640 da Girolamo e Caterina Frescobaldi. Giovanissimo, segui con interesse l'attività patema, tutta volta alla riforma [...] Afflinato.
Nel 1670 Cosimo III lo nominò gentiluomo di camera, inviandolo alla corte di Francia per annunziare l'assunzíone , i personaggi e le situazioni delle opere precedenti.
L'azione comica nasce da un fortuito scambi? di ritratti, avvenuto ...
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Mur Oti, Manuel
Pedro Armocida
Regista cinematografico e scrittore spagnolo, nato il 25 ottobre 1908 a Vigo (Galizia) e morto il 5 agosto 2003 a Madrid. Fu uno dei registi che nella Spagna degli anni [...] un elaborato melodramma scandito da un'abile progressione drammatica. memorabile piano-sequenza realizzato con la camera-car, cerca la morte. Ma lavorò ad adattamenti per la televisione di alcune opere dello scrittore V.B. Ibáñez. Nel 1993 ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...