DINI, Pietro Francesco
Pietro Messina
Nacque a Lucignano (Siena) il 19 apr. 1661 da Pietro e da Margherita Capea.
La famiglia era originaria di Siena, dove ebbe accesso ai primi gradi di nobiltà. Il [...] di nuovo a Roma e fu uno dei giudici dell'uditore di Camera del cardinal vicario G. Carpegna. In seguito lavorò nei tribunali di antica di varie città toscane e umbre; tale opera fu inclusa da J.B. Graeve nel suo Thesaurus antiquitatum Italiae ...
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BISSARI, Pietro Paolo
Gianni Ballistreri
Primogenito di Sforza, conte di Costafabbrica (oggi Costabissara) e Castelnuovo, e di Giulia Trento, nacque a Vicenza nel 1595. Si addottorò in legge prima del [...] Maria nominò l'autore suo gentiluomo di camera, e nel maggio 1662 lo chiamò del B., sopravvenuta a Vicenza il 23 apr. 1663.
Opere: Le nozze fatali de' molto Ill.ri Sig.ri Conti altre edizioni, tra cui una, ridotta da cinque a tre atti, a Genova nel ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] dello stesso anno il tesoriere papale, il commissario della Camera apostolica, il conte E. Ronchi, mandatario dei proprietari (noi diremmo azioni) per raccogliere fondi da impiegare nella bonifica. Altre operazioni del genere ebbero luogo in seguito. ...
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BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] i Savoia continuarono: egli fu fatto "gentil'huomo honorato della Camera del Sig. Duca di Savoia", e nel 1589, quando scoppiò di sistemarle e fece pubblicare da N. Pellizzari i Discorsidi filosofia militare (Milano 1629).L'opera è divisa in tre parti ...
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PARETO, Lorenzo Antonio Damaso
, detto Damaso
Stefano Verdino
– Nacque a Genova l’11 dicembre 1801 dal marchese Giovanni Benedetto e da Aurelia dei marchesi Spinola di Roccaforte.
Il padre (1768-1831), [...] dal 1797, fu barone dell’Impero napoleonico, gentiluomo di Camera del re di Sardegna; fu sindaco di Genova nel 1828 (dedicata alla memoria di Lari) di un’opera di Shelley, accompagnata da un ampio saggio introduttivo: tramite esempi di versioni ...
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BELLONI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque intorno al 1480 in Udine, da un Luca Stringario, ivi trasferitosi da Bressanone; abbandonato assai presto il cognome patemo, assunse quello di B., con il quale [...] di priore della Camera notarile della sua città; nel 1520, oberato da un'attività sempre crescente 1876, p. XLVII. Per la biografia e le opere, cfr.: O. G. Liruti, Notizie delle vite ed opere scritte da, letterati del Friuli, I, Venezia 1762, pp. ...
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GANZARINI (Scandianese), Tito Giovanni
Laura Riccioni
Conosciuto col nome di Tito Giovanni Scandianese, nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, nel 1518. La formazione culturale del G. ebbe probabilmente [...] attività didattica. Ammalatosi, il 15 giugno 1582 in una camera del ginnasio cittadino dettò le sue ultime volontà al dove il G. forniva a un anonimo un minuzioso rendiconto delle opereda lui composte fino a quel momento. La prima indicazione è per ...
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FERRARI, Giorgio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cremona nel 1539 o 1540 (cfr. Masetti Zannini, p. 129 n. 82).
Agli inizi della sua carriera lo troviamo a Venezia, dove svolse funzioni prevalentemente [...] non aveva tenuto distinta la sua amministrazione da quella del Popolo romano (teneva in affitto nascita della tipografia della Camera apostolica, la Stamperia dei se è vero che nel 1606 ripubblicò un'opera di Antonio Scappi, che aveva già stampato nel ...
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CROTTI, Giovanni Michele
Roberto Ricciardi
Nacque a Savigliano in provincia di Cuneo dopo la metà del Cinquecento da Carlo.
Dopo aver ricevuto una prima istruzione nella sua città, il C. si trasferì [...] né, a giudicare dall'opera prescelta dal C. per la nobiltà consegnata dal duca di Savoia alla R. Camera dei conti di Torino il 4 febbr. Epist., p. 238), e in un'altra del 1621, sempre da Parigi ancora allo Scotto: "Ma il signor Conte di Verrua ...
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FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] del F. ed esplicite critiche al Monterrey. Compilati da giornalisti stipendiati dal governo, più tardi stampati nel sostenere ora questa ora quella tesi.
Più interessante l'altra opera del F., inspiegabilmente sfuggita a chi si è sinora occupato ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...