BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] dal Beccaria (fino al 1770), dal Baretti (fino al 1773), da Pietro Verri (fino al 1777). Negli epistolari del Beccaria, del Baretti Civica; membro della Camera degli artigiani, vicario di provvisione, direttore di grandi opere idrauliche (1779-81), ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] suo quadro raffigurante la Madonna che lo scrittore conservò nella sua camerada letto fino alla morte.
Nel 1841 andò a Trieste, dove nota originale che lo differenzia dalle altre opere contemporanee di intenzione affine, ma mostra contemporaneamente ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] e ordinate in banda, sormontate da lambello dello stesso. La sua arma la prima edizione delle sue traduzioni dell'opera di Valerio Massimo, la cui data (1539 precisamente il 10 luglio 1552, sindaco della Camera del contado e infine nel giugno del ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] . nell'anno precedente era stato esattore della Camera, dopo esser stato "superiore ai catasti". non nel testamento del 7 genn. 1476 (rogato da G. Brusantini, notaio di Ferrara). Il Carducci afferma Ariosto, non ha lasciato opere di gran pregio, pur ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] oltre a numerose altre ristampe.
Con quest'opera l'A. tese a riassumere tutta la quello di risolvere i problemi sociali in modo da rispondere ai bisognà di tutte le classi. e per il.Senato e per la Camera dei deputati. Ma la perdita della vista ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] legislatura). Rimase alla Camera fino alla XXV legislatura 'estero. Nel settore artistico sono da ricordare il ristabilimento del premio d I,Taurianova 1933, pp. 5-26; E. Romagnoli-R. Biordi, Le opere e la poesia di A. B.,Roma 1933; D. Costantino, A. ...
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Le magie di un orfanello
Fra le tante magie del prodigioso ragazzino Harry Potter c'è anche quella di aver conquistato il cuore dei piccoli, e di qualche adulto, in tutto il mondo. Di avventura in avventura, [...] dichiara): a distanza di un anno pubblica Harry Potter e la camera dei segreti, l'anno successivo Harry Potter e il prigioniero di Azkaban storia è stata ben costruita da una scrittrice esperta di letteratura: l'opera s'inserisce nel genere ...
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Pennac, Daniel
Anna Maria Scaiola
Fabbricante di bizzarri intrecci
Dopo aver vissuto in Africa e in Asia, il francese Daniel Pennac ha pubblicato dal 1985 al 1995 una serie di romanzi di straordinario [...] muove una folla pittoresca di immigrati e opera una comunità di artisti
Cani e In preda al panico, ti precipiti in camera dei tuoi genitori. Loro sono stati trasformati ingaggia un sosia, che poi si fa sostituire da un altro sosia, e così via in ...
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Scrittore francese (Besançon 1802 - Parigi 1885), figlio di Joseph-Léopold-Sigisbert (v.), che egli seguì da bambino nei suoi spostamenti (Corsica, Calabria, Spagna). Già nel 1818 e nel 1819 fu premiato [...] 1841; tragica morte della figlia Léopoldine, 1843; nomina alla Camera dei Pari, 1845). La rivoluzione del 1848 lo orientò vastità molteplice della sua opera, la grandiosità di talune sue concezioni, l'impeto del sentimento da cui è spesso animato ...
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Alice Gonzi
Filosofo, poeta, saggista, drammaturgo romeno (Iaşi, 1898 - Auschwitz-Birkenau 1944). Inizia la sua attività di intellettuale nella nativa Romania, per emigrare a Parigi nel 1923. Qui, incontra, [...] L. Šestov che diventerà suo mentore (da tale frequentazione deriverà l’opera Rencontres avec Léon Chestov, 1982). Šestov maggio 1944. Il 2 o 3 ottobre troverà la morte in una camera a gas. Proprio alla vigilia del suo arresto, aveva consegnato a ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...