PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] campagna elettorale del 1948 e le manifestazioni della Camera del lavoro per l’applicazione del lodo De il percorso conta più dell’opera e la persona dell’autore è una componente del significante.
Costretto in ospedale da un’emorragia d’ulcera, nel ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] rinunciare alla carica per brogli elettorali. Entrò nuovamente alla Camera per il collegio di Teggiano nella XII (1874-76), 1976, p. 140).
Opere. La vastissima attività giornalistica resta in gran parte da esplorare e da studiare. Sul versante storico ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] la stesura delle lettere latine. Da Clemente VIII fu nominato maestro di camera e, alla morte di Antonio ultimi decenni del Cinquecento si può dire non uscisse a Roma opera di certo impegno che non fosse sottoposta al preliminare giudizio dell ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] da per sicura invece la sua origine vicentina, anche se apparteneva ad una famiglia probabilmente oriunda di Padova. Il nonno, Ferreto "Brexani" (o "Brexane"), risulta comunque già attivo come notaio della Cameraopere di autori antichi da secoli ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] facilitato le ricerche del G., l'opera fu giudicata dalla democrazia repubblicana come il G. seguì passando di volta in volta da Firenze a Torino, da Roma a Palermo e a Napoli: i e nel '61 fu rieletto alla Camera prima subalpina e poi nazionale (VII ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] impiegati dello Stato nella sua qualità di Presidente della Camera federale degli impiegati civili. Non è il caso di XXVIII, XXXI). Nel 1936 vide la luce quella che da più parti è stata ritenuta l'opera maggiore del C., L'ultima ascesa, dove sono ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] sulla sistemazione della Camera dei conti che gli fruttò il titolo di consigliere aulico alla Camera dei conti dei ).
Il C. morì a Napoli nel luglio 1795.
Tra le sue opere è da ricordare altresì la raccolta di Poesie, pubblicata a Pisa in due volumi ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] laici; d'altra parte egli era destinato, come secondogenito, alla camera ecclesiastica. Il 20 dic. 1718 entrò, quindi, nella casa 220), dove scherniva gli stolti indovini dei numeri da giocare al lotto; opera che, letta ed anunirata in Arcadia, fece ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] il 23 febbr. 1881, sul tema "Un battistero isolato da collocarsi di fronte ad una cattedrale del secolo XV". Il suo altrettante opere pubbliche a Bucarest.
Nel primo, indetto nel 1891, per la realizzazione del palazzo della Camera dei deputati ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] marchese di Montrone, in Opere, I, Bologna 1821, pp. 63-86).
Il soggiorno bolognese completò da un lato la formazione del suo rientro a Napoli, la nomina a gentiluomo di camera e maggiordomo di settimana. Risale a questo periodo l'incontro ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...