PINELLI, Francesco
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Francesco. – Nacque a Genova verosimilmente tra il quarto e il quinto decennio del XV secolo, da Silvestro. Il nome della madre non è noto.
La famiglia [...] e operava di fatto a latere del mandato di Cipriano Gentile, nuovo depositario generale della Camera apostolica ne derivarono, crebbero oltremodo in occasione degli ultimi prestiti elargiti da Pinelli per il compimento dell’impresa di Granada (1491-92 ...
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PILOTI, Emanuele
Antonio Musarra
PILOTI, Emanuele. – Nacque a Creta, con ogni probabilità verso il 1370-1371, da una famiglia veneziana.
Incerta è la precisa località d’origine, anche se la presenza [...] oltreché della visione di un mercante latino dell’epoca.
L’opera fu portata a termine in Italia prima della morte di , 27; l’indicazione relativa al registro di conti della Camera apostolica è tratta da N. Iorga, Notes et Extraits pour servir à l’ ...
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DONZELLI, Beniamino
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Nacque a Treviglio (Bergamo) il 26 giugno 1863 da Michele e da Giuseppina Corda, in una famiglia della piccola borghesia (Illibro d'oro della nobiltà lombarda, Milano s. a., ad [...] figlia dell'industriale cartario A. Rossi: da questo matrimonio però non nacquero figli, fasc. 7; Atti parlamentari, Camera, Discussioni, legislature XXVIII-XXIX, Roma 1923, ad nomen; E. Savino, La nazione operante, Roma 1934, pp. 441 s.; B. Donzelli ...
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BERTOLINI, Angelo
Giovanni Ancona
Nacque a Zara il 21 nov. 1860 da Gian Carmelo, ingegnere originario di Venezia, e da Carolina Fontegna, nobile dalmata. Nel 1883, appena laureato presso la scuola superiore [...] causa in giurisprudenza dall'università di Roma e numerosi riconoscimenti da parte di accademie italiane e straniere. Morì a Bari il tema con altri scritti, e soprattutto con l'opera svolta alla camera di commercio barese.
Fonti e Bibl.: Notizie ...
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BELLATI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Milano nella prima metà del set. XVIII, pochissimo sappiamo della sua giovinezza e dei primi passi nella carriera di funzionario da lui intrapresa. Si [...] di Firmian, e poneva l'opera sua come continuazione e integrazione dei incontriamo poi nel 1783 segretario alla Camera dei conti, alle dipendenze di la più documentata e conclusiva monografia economica" scritta da un lombardo in quegli anni tra i due ...
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CORBIZZI, Filippo
Simonetto Giancoli
Figlio di Varini, nacque a Firenze intorno al 1280 da antica famiglia del popolo di SS. Apostoli, come si trae dal fatto che un ramo di essa possedeva una casa con [...] da Montecchio Corbizzi, un súo parente socio degli Spini - i banchieri ed esattori della Camera apostolica sia suo cugino tenevano in particolari registri la contabilità delle loro operazioni finanziarie: il C. nel Libro vermiglio di charte di Roma ...
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CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] nazionale, consigliere dal 1863 al 1906 della Camera di commercio di Bologna, contribuì con una testimonianza tanto ampia quanto malevola intorno alla figura e all'opera del C. è offerta da altri scritti di G. Cavazza: Speculum iustitiae. Romanzo ...
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CAMERINI, Paolo
Sergio Cella
Figlio di Luigi e di Fanny Fava, nacque a Padova il 29 luglio 1868. Rimasto a sedici anni orfano del padre, compì sollecitamente gli studi, con forte senso del dovere. Diresse [...] prestare la loro opera nei campi, nell Padova-Piazzola, voluto dal C. e gestito da una Società anonima con capitale sociale di Brenta, Archivio dell'Amministrazione Camerini; Atti parlamentari, Camera dei deputati, leg. XXI-XXIII, ad Indices; ...
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CAMPILLI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Spoleto da famiglia di modesto censo probabilmente intorno al 1725. Avviato agli studi di giurisprudenza si perfezionò alla scuola del giurista spoletino [...] di vesc. 305, f. 982); fu primo e secondo sollecitatore della Camera apostolica e dal 1754 al 1763 vi svolse le mansioni di primo sostituto calamità". Tale opera fa, altresì, eco alla nuova politica economica inaugurata in quegli anni da Pio VI, ...
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BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] imposte, consigliere dal 1902 della Camera di commercio di Torino, egli collaborava l'anno prima a Torino; e da quel momento si poneva in luce fra dell'associazione liberale locale favorevoli a un'opera di attivo fiancheggiamento, del fascismo, i cui ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...