OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] all’interno del movimento fascista, nel quale peraltro si mosse da subito con una certa autonomia nei confronti sia di Mussolini O. pronunciato alla Camera dei Deputati nella tornata del 17 dicembre 1924, Roma 1924; L’opera del governo nazionale nel ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] 1, p. 16). Costoro soltanto, ai quali è dedicata l'opera del B., sono tenuti alla conoscenza della politica. Questa è governo che il B. preferisce è la monarchia limitata da una camera munita di poteri deliberativi. La religione positiva (oltre alle ...
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BERTIOLI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Parma il 23 genn. 1735, da Ignazio e Gerolama Vannini. Si laureò in giurisprudenza nell'ateneo cittadino, dove nel 1767 divenne titolare della cattedra di istituzioni [...] curata da D. Pezzaleo) e il posteriore Trattato sulle Pandette (per ambedue v. Catalano-Pecorella, pp. 39 s.), opera ricordati dal Pezzana.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Parma, R. D. Camera, Ruolo di Parma (1776-1805), n. 46, p. 10; R. G. Univ ...
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CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] stesso fu nominato chierico della Camera apostolica e forse già nel 1458 da giardini, che si fece costruire nella sua città poco fuori dalla porta di Codalunga; tale costruzione andò del tutto distrutta nel 1509, durante l'assedio di Padova ad opera ...
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NALDI, Romolo
Gregorio Moppi
NALDI, Romolo. – Nacque, si presume, intorno al 1560 a Bologna (si presenta come «clericus bononiensis» sul frontespizio dei suoi mottetti del 1600). Nel periodo tra il [...]
Sminuendo il peso della propria opera l’autore si conformava a un e «avendo sempre dormito in terra nella camera propria di detto S. Cardinale assistendo sempre sei mesi per volta perché si trovava offeso da podagra et chiragra» negli ultimi suoi anni ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] rigori della censura di Carlo Emanuele III.
L'opera veniva a collocarsi sulle orme di quelle del atteggiamenti contro nobili e clero sono da lui condivisi, ma la sua giacobino. Già presidente a Torino della Camera dei conti, e poi nel 1801 del ...
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COLLER, Gaspare Andrea
Guido Ratti
Discendente da una famiglia d'origine tedesca (Koller) e di modeste condizioni stabilitasi nel Cuneese attorno alla metà del XVIII sec., il C. nacque a Moretta (Cuneo) [...] soprattutto legata ad un'opera di giurisprudenza in sei a Torino e a venir destinato alla Camera dei conti col titolo di procuratore al lavoro assunse una forma quasi maniacale, al punto da fiaccarne in poco tempo la pur forte fibra. Si ...
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MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] , nel gennaio 1468, si impegnò a versare alla Camera ducale gli importi delle rispettive annate entro sei mesi da Pisa (Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d’Italia, n. 6193). Per un sommario censimento dei manoscritti di quest’opera ...
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DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] nel 1497 consigliere della Regia Camera di S. Chiara, della quale fungerà anche da presidente. Nel 1496 il Afeltrii Antonii, ff. 32v, 34v; G. G. Pontano, De liberalitate, in Opera, I, Venetiis 1512, f. 68v (ora in Itrattati delle virtù sociali, Roma ...
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BERNI DEGLI ANTONI, Vincenzo
Piero Craveri
Nacque a Bologna il 25 apr. 1747 da Francesco e da Virginia Landi. Di famiglia borghese benestante, conseguì la laurea in utroque iure nell'ateneo cittadino. [...] ricoperto la carica di uditore di camera dei cardinali G. A. Archetti [1825], pp. 98-130),che traevano spunto da una vicenda successoria, apertasi a Bologna. Contro B. mori a Bologna il 4 marzo 1828.
Opere: Oltre a quelle che sono state già citate si ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...