CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] 1600 e il 1601, altre elargizioni sui proventi della Camera apostolica per complessivi 190.000 scudi.
Dei due nipoti Roncalli, in Paragone, XXIX (1978), pp. 23-25, 40. Sull'opera svolta da C. VIII in campo religioso, manca a tutt'oggi uno studio d ...
Leggi Tutto
CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] - informa il rappresentante cesareo il 30 settembre - e posto nella camera del Gran Turco"; è "page" del sultano, conferma nell'autunno i bottini. Vibranti le proteste contro il suo operatoda parte dei baili veneziani Girolamo Cappello e Vincenzo ...
Leggi Tutto
FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] così, insieme, sa meglio costruire in pace.
Ed è da un'Urbino pacificamente operosa che F. s'allontana chiamato dalla guerra. Ecco così nobile del palazzo tra i vani domestici (guardaroba e camera ducale) e quelli ufficiali (la sala delle udienze e ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] non già a beneficio della "camera et fisco", ma "dispensati tra luoghi et opere pie". E a nulla vale , Landiana, in Italia med. e um., XIX (1976), p. 340 n. 2; A. Mezzetti, Girolamo da Ferrara, Milano 1977, pp. 45 n. 72, 47 n. 90, 54, 59-63, 73, 86, ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] veneziana, lo ufficio di "provedador sora la Camera de Imprestedi".
Questo prolungato differimento dell'ingresso intellecto mio, cioè che niuno per le opere sue se puol iustificare over purgare lo animo da li affecti, ma bisogna rincorrere a la ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Ludovico veniva informato da Venezia che Pietro Perugino, da lui fatto cercare lì, non si trovava. Ludovico cercava, evidentemente, un sostituto di L. che riapparve però all'opera, in castello, nella "saletta negra" e nella "camera grande", il 21 ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di Bracciano, e quindi, nel 1576, con l'autorizzazione della Camera apostolica, entro il perimetro dell'Urbe. Con l'aiuto di F. (la cui immagine fu qui raffigurata nel 1607 da Giovanni dell'Opera nella statua, poi completata, con i quattro mori), ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] 11 giugno 1872 presenta le dimissioni da deputato, che sono respinte dalla Camera con dichiarazioni di stima nei suoi ibid., 16 ag. 1941, pp. 317-21 P. S. Leicht, L'opera di F. C. per la riforma della pubblica amministrazione, in Scritti vari di ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] , anno in cui il D. ottiene da Paolo III l'ufficio di chierico della Camera apostolica, che costituisce il primo gradino della fu stampata a Milano nel 1559. Per le opere in latino sono da consultare i Ioannis Casae Latina monimenta, Florentiae 1564. ...
Leggi Tutto
AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] di maestro uditore nella R. Camera dei conti (1824). Dal 1811al contiene l'identico numero di molecole. Ma da ciò non segue "que ceux de ., Torino 1857; G. D. Botto, Cenni biografici sulla vita e sulle opere del conte A. A., in Mem. d. R. Accad. d. ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...