BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] Salerno, nata nel 1916 e travolta dopo pochi anni da uno scandalo finanziario e politico.
Erano, ricordava il B 454; Salerno operosa, Salerno 1962, pp. 201 s., 205; G. Santoro, L'economia della provincia di Salerno nell'opera della Camera di commercio ...
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GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] uscito dal conservatorio, avrebbe composto molta musica sacra e dacamera, fra cui una significativa messa che fu cantata dal suo Napoli 1952, pp. 19-149; A. Heriot, The castrati in opera, London 1956, pp. 115, 174; C. Alberici, Iconografia del ...
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CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] ; molte altre rimasero inedite.
Tra le opere, tutte pubblicate a Parigi, ma senza indicazione dell'anno, si trovano pezzi brevi e staccati, ma anche interi concerti per chitarra e strumenti e molta musica dacamera. Si ricordano: Tre ouverture, op. 6 ...
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DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] anno il D. compose il prologo dell'opera La clemenza di Tito di H. Hasse, a cui diede il titolo La Russia afflitta e riconsolata (testo di J. von Stählin). Delle sue composizioni in musica strumentale o dacamera rimangono: XII sonate a violino e ...
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CHINZER (Chintzer, Ghinzer), Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; tuttavia egli stesso in molte sue opere si definisce fiorentino (in un suo libretto si legge "Giovanni [...] Nationalbibliothek di Vienna, ms. 17.716.
Ci sono invece conservate le opere strumentali, pubblicate tutte a Parigi da Boivin intorno al 1750: Sei sonate dacamera con due violini e basso... opera I; Sei sonate con due violini e basso, due corni di ...
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BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] Numerose composizioni sacre a più voci e con strumenti, cantate, duetti dacamera, arie., ecc., rimangono manoscritte nelle principali biblioteche italiane e straniere; particolarmente ricche di opere del B. sono la Bibl. del Liceo mus. di Bologna ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] e Henrik Ibsen, «evidente nell’uso del dialogo come del monologo, e nella struttura stessa, una sorta di teatro dacamera», di alcune sue opere giovanili (S. Martelli, Itinerario della scrittura palumbiana, in N. P. vent’anni dopo…, 2004, p. 20 ...
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COTTRAU, Guglielmo
Raoul Meloncelli
Capostipite di una famiglia di compositori ed editori attivi prevalentemente a Napoli tra il XIX e gli inizi del XX secolo, il C. nacque a Parigi il 9 ag. 1797 da [...] , contribuirono alla diffusione e alla fortuna della musica vocale dacamera italiana fuori d'Italia. Il nome del C. è C. fu sempre restio a indicare la paternità delle sue opere e nei programmi pubblicitari e nelle prefazioni delle sue raccolte volle ...
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LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] G. Miceli, quest'ultimo ricordato proprio come autore di musica dacamera.
Fonti e Bibl.: F. Florimo, La scuola musicale Palumbo, in A. Longo: l'uomo, il suo tempo, la sua opera. Atti del Convegno internazionale di studi, Amantea… 1995, a cura di G ...
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CARGA, Giovanni
M. Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Giusto e di Orsola Beltrame, nacque a San Daniele del Friuli intorno al 1520 e iniziò i suoi studi sotto la guida di Giovanni Pietro Astemio, [...] dicembre 1563) e il C. si prodigò tanto in quest'operada ammalarsi gravemente agli occhi.
La condizione del C. cambiò dopo che da quella dependono, scritta nel 1574, e Sopra un modo facile et sicuro di essequir in Roma, senza gravar la Camera, il ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...