MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'Ovidio
Francesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] formale, in cui convivono caratteristiche tipiche dello stile da chiesa con elementi che invece sono riconducibili al repertorio dacamera, come l'inserimento di movimenti di danza.
A tali opere si aggiungono anche quattro lavori inediti: uno Stabat ...
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DALLA VIOLA (della Viola, della Viuola, de la Viola, Viola)
Nicola Balata
Famiglia ferrarese di violisti e compositori, fu attiva probabilmente dalla fine del sec. XV al 1570 circa, al servizio della [...] quello stesso anno gli venne affidata la direzione della musica dacamera, attività che svolse fino al 1570, anno in cui madrigali a quattro voci, dedicato a Leonora d'Este, opera che viene giudicata di importanza fondamentale non solo all'interno ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] dopo partì da Napoli per Firenze.
Negli anni successivi si mantenne lavorando all'ornato della Camera dei deputati, , però, sia da quella sezione sia da quella toscana. La vicenda si tradusse nel mancato acquisto dell'operada parte dello Stato. ...
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JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] . II; tre nell'op. III; due senza numero d'opera). Generalmente l'orchestrazione si presenta secondo il tipico stile classico: archi circa); inoltre sonate, rondò, variazioni e varia musica dacamera, tra cui: Favorite sonata (arrangiata dallo J. per ...
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DI JORIO, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque ad Atessa (Chieti) il 28 giugno 1890 da Girolamo e Antonia Cinalli. Fu avviato prestissimo allo studio della musica e a soli undici anni suonava già il corno [...] sua attività artistica. Si dedicò infatti al teatro musicale e compose opere. balletti, sacre rappresentazioni, musica sacra e per banda e varie composizioni dacamera e per orchestra che riscossero calorosi consensi e furono eseguite anche fuori ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] esponenti della migliore aristocrazia locale. Durante la permanenza nella capitale ungherese continuò a comporre musica dacamera e didattica tra cui il Petit solfège, un'opera diffusa anche in Francia e in Inghilterra, edita a Pest tra il 1846 e il ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] italiana, tenne un ciclo di concerti di musica dacamera con la pianista Maria Carreras e il violoncellista C all'affermazione del teatro comico italiano all'estero (l'opera giocosa di Ferruccio Busoni Die Brautwahl fu rappresentata al teatro ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] società fiorentina e in quelli di Parigi i lavori vocali dacamera di Luigi Gordigiani; le dieci Melodie sacre di costui furono Patti, a far rappresentare al Covent Garden la sua ultima opera, Gelmina (1872). L’anno seguente diede Through the Wall, ...
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FICHERELLI (Ficarelli), Felice (detto il Riposo)
Giovanni Leoncini
Nacque a San Gimignano (Siena) il 30 ag. 1603 (Balzano, 1988, p. 739), forse da un certo Ottaviano (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. [...] della produzione del F. consistette, tuttavia, in quadri da sala e dacamera, sia di soggetto profano che sacro, quest'ultimo . In questa direzione sono particolarmente significative talune opereda porsi a cavallo tra quarto e quinto decennio ...
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PASQUALINI, Marcantonio
Margaret Murata
(Marc’Antonio). – Cantante (castrato) e compositore. Nacque a Roma dal barbiere imolese Vincenzo (morto nel 1622) e da Fulvia Tolomei, romana; fu battezzato il [...] registro. Pasqualini compose circa 250 cantate dacamera per 1-4 voci con basso - Th. Frangenberg, Pisa 2005, pp. 194 s., 362 s.; H. Prunières, L’opéra italien en France avant Lulli, Paris 1913, ad ind.; A. Cametti, Musicisti celebri del Seicento ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...