Musicista (Parigi 1796 - ivi 1859). Studiò al conservatorio di Parigi e si perfezionò a Bologna con S. Mattei e a Vienna con A. Salieri. Tornato in patria, fu maestro al cembalo presso l'Opéra-comique [...] e insegnante di canto al conservatorio. Compose musica sacra, teatrale e vocale dacamera; scrisse varî lavori didattici. ...
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Musicista (Bordeaux 1870 - Arcachon 1939). Studiò al conservatorio di Parigi, avendo come maestro d'organo C. Franck, e fu poi allievo di V. d'Indy. Dal 1898 organista nella chiesa di S. Clotilde a Parigi, [...] compose l'opera Les dieux sont morts (1923), lavori orchestrali, corali e dacamera, musiche per organo. ...
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Musicista finlandese (Helsinki 1868 - ivi 1924). Studiò a Lipsia e a Berlino. Dal 1892 organista di S. Giovanni a Helsinki, dal 1911 al 1922 direttore d'orchestra all'Opera finlandese. Compose molta musica [...] ispirata a motivi etnici finlandesi: tre opere teatrali, varî Singspiele, pagine corali, Lieder e lavori strumentali dacamera. ...
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Musicista (Krössuln, Weissenfels, 1683 - Dresda 1729). Studiò alla Thomasschule e all'univ. di Lipsia. Fu autore di opere teatrali, rappresentate a Venezia e in Germania. Compose musica sacra, cantate, [...] oratorî, pezzi per organo, lavori orchestrali e dacamera. Pubblicò l'opera teorica Anweisung zum Generalbass (1711). ...
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Musicista (Campli 1875 - Giulianova 1941). Studiò al liceo musicale di Pesaro con P. Mascagni. Compose musica teatrale e vocale dacamera. Particolare successo ebbe la sua opera verista in un atto I Compagnacci [...] (1923) ...
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FISCHER-DIESKAU, Dietrich
Federico Pirani
Baritono tedesco, nato a Berlino il 28 maggio 1925. Considerato uno dei maggiori protagonisti della scena musicale del 20° sec., F.-D. è apprezzato soprattutto [...] 'attività concertistica e teatrale F.-D. ha effettuato l'incisione discografica di oltre 60 opere in veste di protagonista e dell'opera omnia vocale dacamera e oratoriale dei più grandi compositori occidentali; di particolare rilievo l'incisione di ...
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Compositore olandese, nato a Utrecht il 6 giugno 1939. È considerato uno degli autori europei più influenti dell'ultimo scorcio del 20° secolo. Cresciuto in una famiglia di musicisti, nel periodo 1953-1957 [...] 1958, e Nocturnen (Notturni) per soprano e orchestra dacamera, 1959. L'influsso del jazz e della multiforme scena music, Mozart; Rosa (a horse drama), opera in due atti, e Writing to Vermeer, opera per 5 solisti, coro e grande ensemble. ...
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Direttore d'orchestra e pianista di famiglia ebraica di origine ucraina, nato a Buenos Aires il 15 novembre 1942. Nel 1952 si trasferì in Israele con la famiglia e ne prese la cittadinanza. Talento precocissimo, [...] la direzione d'orchestra e di E. Mainardi per la musica dacamera al Mozarteum di Salisburgo, B. ha proseguito la sua formazione a anno in cui ha assunto la direzione artistica del nuovo Opéra di Parigi. Nel 1990 ha diretto i Berliner Philarmoniker ...
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Pianista, clavicembalista e compositore, nato a Napoli il 30 dicembre 1935. Ha studiato pianoforte con E. Calace e composizione con B. Bettinelli e A. Maggioni al conservatorio di Milano. Affermatosi al [...] eterogeneo, da Bach (Variazioni Goldberg) e Mozart (sonate e variazioni per violino e piano) a Debussy (integrale dell'opera per composizioni di C. ricordiamo: Piano rage music (1964); Concerto dacamera n. 3 (1965, per oboe, violino e 21 strumenti); ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] concezioni allora imperanti. Numerose furono le dissezioni operateda L. nonostante le difficoltà di diversa natura. della luce, della teoria delle ombre. La perspicua descrizione della camera oscura e della sua teoria, già nota agli Arabi, mostra ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...