Musicista messicano (Città di Messico 1899 - ivi 1978). Svolse attività di compositore, direttore d'orchestra e insegnante, affermandosi come una delle personalità musicali di maggior rilievo dell'America [...] da un linguaggio assai moderno in cui peraltro appaiono anche elementi ritmici e melodici ricavati dalla musica popolare indiana e spagnola, comprende l'opera strumenti a percussione (1942), quartetti, sonate, liriche e altre composizioni dacamera. ...
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Direttore d'orchestra austriaco (Graz 1894 - Salisburgo 1981); studiò a Vienna con E. Mandyczewski. Nel 1921 fu chiamato da B. Walter al teatro nazionale di Monaco, successivamente diresse i teatri d'opera [...] al 1954 diresse prevalentemente all'estero. Ricostruito il teatro dell'opera di Vienna, ne fu nominato direttore nel 1954; dal 1957 tedesco, ha svolto una notevole attività concertistica e ha composto musiche vocali e strumentali dacamera. ...
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Musicista (Vienna 1872 - Larchmont, New York, 1942) di origine polacca. Studiò al conservatorio di Vienna. Fu attivo come direttore d'orchestra nei teatri dell'opera di Vienna, di Praga e di Berlino ed [...] , ispirate allo stile di G. Mahler e a quello delle opere giovanili di Schönberg, si ricordano Eine florentinische Tragödie (1917); Der Zwerg (1922); Der Kreidekreis (1933); un Salmo XXIII per coro e orchestra, composizioni sinfoniche e dacamera. ...
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Scrittore e sceneggiatore italiano (n. Salerno 1971). Giocatore di poker professionista, nel 2000 ha esordito come sceneggiatore con La capa gira, film premiato con il David di Donatello e il Nastro d’argento [...] opera prima. A questo sono seguiti: Mio cognato (2002), presentato al Festival di Locarno del 2003, Galantuomini (2008), in concorso al Festival internazionale del film di Roma, Universalove (2008). P. ha scritto tre romanzi: Apocalisse dacamera ...
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Compositore (Polička, Moravia, 1890 - Liestal, Svizzera, 1959). Studiò con J. Suk e A. Roussel. Dal 1922 al 1940 risiedette a Parigi; nel 1941 si trasferì negli Stati Uniti, dove fu insegnante all'università [...] genere, in un linguaggio influenzato principalmente dal folclore ceco e dal neoclassicismo. Notevoli alcune musiche orchestrali (sinfonie, concerti) e dacamera (quintetti, quartetti), nonché l'opera teatrale Griechische Passion (rappr. post., 1961). ...
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Musicista (Londra 1710 - ivi 1778). Studiò con M. Festing. Compositore fecondo, estroso, elegante, si acquistò in patria largo e duraturo favore tanto nei lavori teatrali e oratoriali (una trentina tra [...] opere, masks e musiche di scena, e due oratorî) quanto negli strumentali (sinfonie a 8, concerti, sonate solistiche) e vocali dacamera (Glees, Catches, ecc.). Da un'opera dell'A. (Alfred, 1740) è tratto il celebre canto nazionale Rule Britannia. ...
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Musicista inglese (Londra 1891 - ivi 1975). È autore dell'opera teatrale The Olympians (1949), dei balletti Checkmate (1937), Miracle in the Gorbals (1944), Adam Zero (1946), di musiche strumentali e vocali-strumentali, [...] come Rout (canto a 1 voce e orchestra dacamera), Colour-Symphony (orch.), Rhapsody (2 voci e pochi strumenti), Mêlée fantasque (orch.), Concerto per tenore e pianoforte con accompagnamento di archi e batteria, Concertino (oboe e piccola orchestra). ...
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Cantante afro-americana (Filadelfia 1897 - Portland, Oregon, 1993). Iniziò gli studî negli USA e li perfezionò in Italia con G. Borghetti. Nel 1925 vinse un concorso a New York e da allora intraprese internazionalmente [...] la carriera di cantante d'opera e dacamera. Dotata di una stupenda voce di contralto, è stata ammiratissima interprete sia di Spirituals sia di opere settecentesche italiane e della letteratura liederistica tedesca. ...
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Compositore e pianista italiano (Roma 1915 - ivi 1985). Studiò al conservatorio di Santa Cecilia in Roma. Autore di numerosi lavori, tra cui l'opera-oratorio La morte d'Ippolito (1939), la cantata Vexilla [...] regis (1941), composizioni sinfoniche e dacamera. Dal 1960 diresse la Cappella Giulia in Vaticano e dal 1965 insegnò armonia, contrappunto e composizione al Pontificio istituto di musica sacra in Roma. ...
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Cantante (Plovdiv 1918 - Roma 1993); allievo di R. Stracciari a Milano, esordì come basso al Teatro dell'Opera di Roma nel 1946 in Bohème. Tra le sue più celebrate interpretazioni: il Boris Godunov e la [...] Kovàncina di Musorgskij, e il Principe Igor di Borodin. Notevole è stata anche la sua attività nel campo della musica dacamera. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...