GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] in veste dacamera (l'originale in marmo è stato in seguito sostituito da una fusione in di John), Roma 1884, pp. 51-60; F. Fontana, G. G.: la vita - Le opere, Milano 1895; L. Zanzi, G. G.: cenno biografico, Como 1895; C. Bozzi, Artisti contemporanei ...
Leggi Tutto
PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] ed è concomitante con successivi incarichi. Preposto alla Camera degli imprestiti il 27 dicembre 1580, eletto ripetutamente per l’annessione di quella e ringraziandolo per l’operada lui svolta a favore della pace franco-ispana di Vervins ...
Leggi Tutto
MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] ruoli di maggior impegno. Fino al 1706 il M. compose un'opera l'anno.
Nel luglio 1707 la situazione politica nel Regno di e diede un corposo contributo al genere della cantata dacamera; nonostante un accurato lavoro di censimento e riordinamento ...
Leggi Tutto
CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] .
Ignazio, morto a Torino nel 1784, è il più noto della famiglia, sia come compositore di musica dacamera ed opere teatrali, sia come violinista. Carattere estroso e polemico, partecipò sempre alla vita culturale dell'epoca non solamente a Torino ...
Leggi Tutto
CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] suoi meriti come autore di sinfonie e musica dacamera gli valsero dapprima la nomina a compositore della (1950), I, pp. 32-36; A. Einstein, W.A. Mozart. Il carattere e l'opera, Milano 1951, pp. 28, 192; G. Barblan, G. G. C., in Musicisti toscani, a ...
Leggi Tutto
CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] 1828: cfr. Epistolario, p. 94); "Egli [il C.] va coll'opera ai 6 luglio, e se la Regina non lo proteggerà, chi sa come s'attengono allo stile strumentale dello Zingarelli; musica vocale dacamera, canzoni, ecc., con accompagnamento di pianoforte; cori ...
Leggi Tutto
MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] per il carnevale nel 1768, il M. si ritirò a Firenze, ove partecipò da interprete all'esecuzione di oratori, di opere in forma di concerto e di musiche sacre e dacamera, dedicandosi inoltre all'insegnamento del canto. Il 3 apr. 1770 ricevette una ...
Leggi Tutto
GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] indicazioni di scena ("stanza reale; da una parte il diluvio universale in veste dacamera; dall'altra l'orbe terracqueo in tradotto dal G. "in versi italiani" e pubblicato - prima opera a stampa a riportare il suo nome nel frontespizio - nel 1775 ...
Leggi Tutto
PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] sua opera, l’Orfeo di Alessandro Striggio dato a Mantova nel 1607, ma prese chiaramente Peri a modello del suo recitativo, pur cercando di superarlo. Peri estese questo stile di canto e di composizione anche al genere della musica vocale dacamera ...
Leggi Tutto
GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] lo impegnava a cantare nelle esecuzioni di musica dacamera programmate per la stagione 1913-14, con 188 s., 312, 363, 372, 415, 474; III, p. 435; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, IV, Roma 1978, pp. 161, 165 s., 168-170, 174 s., 182, 184 s., 187, ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...