Musicista italiano (Torino 1895 - ivi 1986). Dal 1940 al 1966 ha diretto il conservatorio G. Verdi di Torino. Ha scritto musiche teatrali, orchestrali e dacamera. Particolare successo ha avuto l'opera [...] Il Dibuk, su libretto di R. Simoni, rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano nel 1934; altre sue opere, sempre per il teatro, sono: In terra di leggenda (1923); Monte Ivnor (1939) e L'uragano (1952). ...
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Musicista (Amsterdam 1886 - ivi 1963); inizialmente autodidatta, ha composto musica vocale-strumentale e strumentale caratterizzata da un'originale ricerca timbrica. Fra i suoi lavori principali figurano [...] la composizione dacamera Hieroglyphs (1925) per tre flauti, arpa, carillon, celesta, pianoforte, due mandolini e due chitarre, l'opera I fratelli Karamazov (1928), una Sonata per flauto e pianoforte (1942). È stato uno dei fondatori della Società ...
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Compositore e pianista (Žatec, Boemia, 1910 - Praga 1979). Studiò con A. Hába e J. Suk (1930-41) e si dedicò in particolare allo studio della composizione per quarti e sesti di tono. Attivo come pianista, [...] dal 1951 al 1961 ha diretto la sezione musicale del Centro dell'arte popolare a Praga. Ha composto l'opera Zakletá piseň ("Storia d'una canzone incantata", 1949), musica sinfonica, dacamera e corale. ...
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Musicista danese (Port Kunda 1897 - Copenaghen 1974). Studiò a Copenaghen con P. Gram e O. Malling, a Parigi con A. Roussel e P. Le Flem, a Lipsia con H. Grabner. Presidente dell'Accademia reale di musica, [...] ha diretto dal 1956 il Conservatorio reale di Copenaghen. È autore di numerose composizioni, tra cui l'opera Susanne (1950), diversi balletti, musiche di scena, lavori sinfonici e dacamera di stile neoclassico. ...
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Musicista (Guingamp 1864 - Lanloup-par-Plouha, Côtes d'Armor, 1955). Studiò al conservatorio di Parigi con J. Massenet, perfezionandosi con C. Franck. Fu direttore dei conservatorî di Nancy e di Strasburgo. [...] Scrisse musiche teatrali, tra cui l'opera Le pays (1912) e il balletto L'indiscret (1938), composizioni sacre, sinfoniche e dacamera. Molti suoi lavori si ispirano al paesaggio e al canto popolare bretone. ...
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Musicista (Arnhem 1894 - New York 1971). Figlio di Johan, studiò col padre a Utrecht, stabilendosi nel 1920 negli USA, dove fu violinista nella New York Philarmonic Orchestra (1921-23). Nel 1927 assunse [...] la cittadinanza statunitense e fu nominato insegnante alla Juilliard School of Music di New York. Compositore d'ispirazione neoclassica, scrisse l'opera Pieces of Eight (1943), varie sinfonie, musiche corali e dacamera. ...
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Musicista (Tarnopol, Polonia, od. Ucraina, 1895 - New York 1954). Studiò a Vienna con F. Schreker; nel 1934 si trasferì a Londra; dal 1938 si stabilì definitivamente negli Stati Uniti, ove fu attivo anche [...] come insegnante. È autore dell'opera Fremde Erde (1930), di balletti, musiche di scena, lavori sinfonici e dacamera. Fece rappresentare al Metropolitan il Boris Godunov nell'orchestrazione originale di Musorgskij. ...
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Naturalista (Agen 1756 - Épinay-sur-Seine 1825); allievo di Buffon, ne continuò l'opera seguendo però criterî più strettamente sistematici. Pubblicò trattati di grande valore sui Rettili, sui Pesci e sui [...] Cetacei. Fu presidente del senato (1801), poi (1809) ministro di Stato. Svolse anche attività di musicista, componendo musiche teatrali, orchestrali, dacamera, e pubblicò La poétique de la musique (2 voll., 1785). ...
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Compositore e critico musicale (Helmond 1888 - Laren 1967). Studiò ad Amsterdam e dal 1907 al 1920 fu critico musicale del De Telegraaf. Visse per alcuni anni a Parigi (1921-46), curando inoltre l'edizione [...] moderna dell'opera omnia di G. B. Lulli (1930). Autore di musica vocale, compose anche varî pezzi orchestrali, tra cui 7 sinfonie, musica dacamera e di scena. ...
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Musicista (Löbejün, Halle, 1796 - Kiel 1869). Cantore di cappella, studiò composizione e teologia, poi insegnò nel ginnasio di Stettino dove fu (1831-66) Generalmusikdirektor. Compose 500 e più Ballate [...] per canto e pianoforte, del quale genere è considerato il più tipico esponente. Scrisse anche 17 oratorî, l'opera Die drei Wünsche, sinfonie e altri lavori strumentali da concerto e dacamera. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...