Compositore e pianista russo (n. Mosca 1932). Allievo di J. Šaporin e J. Flier al conservatorio di Mosca, ha svolto attività di compositore e di concertista in patria e all'estero, interessandosi anche [...] . Ha composto l'opera Non solo l'amore (1961); i balletti Il cavallino gobbo (1956); Anna Karenina (1968; 1a rappr. it., Milano, 1973); Il gabbiano (1980); l'oratorio Lenin nel cuore degli uomini (1969), oltre a musica sinfonica e dacamera, cantate ...
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Compositore e musicologo svedese (Ullånger 1867 - Östersund 1942). Fu insegnante a Umea e a Dresda, critico di giornali di Stoccolma e regista in quel teatro dell'Opera. Autore di musica strumentale da [...] camera, sinfonie e altre musiche per orchestra, delle opere Ran (Stoccolma 1903), Arnljot (ivi 1910) e Domedagsprofeterna ("I profeti del giorno del giudizio", 1919), di musiche di scena, musiche corali, ecc. Tradusse in svedese diverse opere di ...
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Musicologo e compositore (Vienna 1885 - Oxford 1974). Studiò composizione con A. Schönberg e musicologia con G. Adler. Dal 1913 insegnò storia della musica a Vienna, dal 1939 a Oxford. Compose opere teatrali, [...] balletti, lavori corali, orchestrali (tra cui nove sinfonie) e dacamera, fondendo influenze espressioniste e forme classico-romantiche. Pubblicò studî sull'opera teatrale, il volume Arnold Schönberg (1921) e soprattutto numerose, fondamentali ...
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Musicista italiano (n. Orzinuovi 1908 - m. 1992). Allievo di G. Guerrini, C. Jachino, A. Longo, A. Casella, è stato insegnante di composizione in varî conservatorî italiani e presso l'Accademia di S. Cecilia. [...] quasi esclusivamente strumentale, comprendente musica sinfonica e dacamera, si riscontra un cauto accostamento ai principî delle avanguardie storiche, non disancorato da una solida tradizione. Autore di un'opera teatrale, Il mito di Caino (1940), ha ...
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Musicista svizzero (Zurigo 1910 - Parigi 1999). Studiò con H. Scherchen e W. Vogel. Sovrintendente (1959-73 e 1985-88) dell'Opera di stato di Amburgo; fu inoltre amministratore generale (1973-80) del Théâtre [...] con molta libertà alle concezioni dodecafoniche, fu autore delle opere teatrali Leonore 40-45 (1952), Penelope (1954), School for wives (1955), di lavori orchestrali, vocali-orchestrali, corali e dacamera, di musiche di scena, per film, per la radio ...
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Musicista (Parigi 1791 - ivi 1833). Figlio del pianista e compositore François-Joseph (Seltz, Alsazia, 1755 - Parigi 1802), studiò con il padre e poi al conservatorio di Parigi. Fu maestro concertatore [...] -aux-clercs (1832). La sua arte, indubbiamente ricca di efficacia teatrale, non sembra però animata da una intuizione veramente pura e originale, e presenta piuttosto caratteri di abile eclettismo. Scrisse anche composizioni orchestrali e dacamera. ...
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Musicista (Vienna 1887 - Los Angeles 1964); studiò pianoforte con W. Rehberg, ma in composizione fu autodidatta; prof. all'Accademia Zuschneid di Francoforte, insegnò a Mannheim, Berlino, New York, Los [...] università americane. Tra le sue composizioni, fortemente contrappuntistiche, emergono l'opera teatrale Die Prinzessin auf der Erbse (1927), 5 pezzi per orchestra dacamera, una Fantastische Nachtmusik (1920), concerti per pianoforte, per violoncello ...
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Musicista (n. Bitonto 1698 - m. a Napoli o a Palermo dopo il 1765). Studiò al conservatorio di Loreto in Napoli; poi (1758) fu maestro di cappella al conservatorio di Palermo. Compose musica religiosa [...] (due Stabat Mater), vocale-strumentale dacamera e teatrale soprattutto di genere buffo. Delle sue opere non rimangono che un'opera seria (Giunio Bruto), una comica (Il governatore), e alcuni frammenti, che bastano però a porre L. tra i più felici e ...
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Musicista ungherese (Levice, Slovacchia, 1903 - Budapest 1983). Studiò all'Accademia musicale di Budapest con Z. Kodály e E. Székely. Compositore, pianista, insegnante, si è ispirato alle concezioni di [...] influenze stravinskiane e hindemithiane. È autore dell'opera Huszti Kaland ("Avventura a Huszt", 1944) di sinfonie e altri lavori orchestrali e vocali-orchestrali (tra i quali Az állam is tévedhet "Anche lo stato sbaglia", 1931), di musica dacamera. ...
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Compositore italiano di origine danese (Bologna 1908 - ivi 1982). Allievo a Milano di C. Gatti, si è diplomato a Bologna nel 1931; direttore dell'Istituto musicale G. Frescobaldi di Ferrara. Autore in [...] neoclassica, dal 1943 ha adottato la tecnica dodecafonico-seriale. Ha scritto lavori orchestrali, corali dacamera, il monodramma L'incubo (1948), l'opera radiofonica La via di Colombo (1953). Ha riveduto composizioni musicali di F. Cavalli, G ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...