CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] stile di questi anni è improntato delle trasparenze pittoriche, quasi da acquerello, di Raffaellino da Reggio, di G. de Vecchi, di A. Lilio, . del Tribunale della Camera apostolica,T. Paluzzi, vol. 5017, f. 234). L'unica opera sicura di Muzio risulta ...
Leggi Tutto
FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] per l'arredamento della camerada letto del figlio; la sistemazione degli interni e i mobili furono curati da Frette e Libera, a Milano. L'inventario di tutti i materiali relativi alle opere di architettura è stato curato dal Museo d'arte contemp. ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] in cui sposò Lucia Laraschi, divenne notaio della Camera apostolica nello stesso ufficio di cui erano stati titolari chiesa della Madonna del Suffragio a Roma, sicuramente preceduta da altre opere eseguite per il mercato privato, i "quadretti d' ...
Leggi Tutto
COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] 'atrio, della loggia, dei due saloni e forse della "camera della Carità romana". A Perin del Vaga spetta senza dubbio il , Pisa 1863, pp. 73, 121 -24; S. Varni, Delle opere eseguite in Genova da S. C., Genova 1868; G. Campori, Mem. biogr. d. scultori ...
Leggi Tutto
COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] degli Orti Oricellari (oggi Venturi-Ginori) la loggia, una camera intera e altre cose minori. Durante il suo secondo viaggio sepolto nella cappella di famiglia, da lui decorata, in S. Bartolomeo.
Per un elenco delle opere del C. si veda Roli, ...
Leggi Tutto
DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] distrutta nel 1856 che sorgeva nella città murata (l'opera fu aspramente criticata da G. Giovannoni, Commenti e polemiche, Edilizia rodiese, arti di Roma.
Fra i suoi interventi alla Camera dei deputati è significativo quello riguardante la Biennale ...
Leggi Tutto
CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] già impliciti nella sua maniera precedente. Benché opere come le vedute Da Richmond House e la grande Veduta di semplici tocchi di bianco, forse in conseguenza dell'uso della "camera ottica", con le sue immagini lievemente "fuori fuoco". Anche i ...
Leggi Tutto
LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] del L. per Vienna si debba anticipare di qualche mese e che da questa città egli sia tornato per eseguire gli affreschi lodigiani (Dell'Omo, contatto con la Croce, donato dalla Camera dei mercanti di seta.
È tra le ultime opere del L., e in essa si ...
Leggi Tutto
CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] testimoniata, oltre che da importanti commissioni pubbliche a destinazione civile, anche da incarichi per opere di soggetto religioso.
importanza nella sua carriera pittorica dovette avere la "camera tutta dipinta", nel 1526 (Braguti in Ferrari ...
Leggi Tutto
PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] della Camera apostolica e, il 28 agosto del 1707, prese possesso della carica di accademico di S. Luca (Sestieri, 1977, p. 136). Da questo anno in avanti la sua attività si fece ancora più intensa come testimonia la fitta sequenza di opere destinate ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...