GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] da bugne rustiche e in quella superiore da bugne lisce. L'aspetto finale rimanda a un gusto neocinquecentesco tra l'altro presente anche in alcune precedenti opere e la Depositeria generale della Camera apostolica, i quali venivano direttamente ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] : Noe, 1989, p. 85, fig. 80). È ancora opera di Giovanni Martino la medaglia incisa nel 1675 per rendere omaggio al lavori di adattamento della bottega così da potervi coniare monete per conto della Reverenda Camera apostolica (Martinori, XVIII-XIX, ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] a collaborare alle scenografie delle due opere in programma per la stagione di carnevale l'aiuto della camera ottica, nell'intento XVIII secolo, ibid., pp. 126, 130; A. Calabi, Da Venezia a Padova in "Burchiello" (Un libro di stampe del Seitecento ...
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CANEVALE (Canavale, Canevalli, Canabal, Caneval, Canobel, Khanabal)
A. Dedekind Lumnitzer J. Krcalová-V. Nañková
Artisti o artigiani di questo nome furono attivi per lo più in Boemia, Moravia, Slovacchia, [...] " del 1725 era proprietario della casa "Da oca bianca" del valore di 1300 fiorini tardi ottenne alloggio nella casa della Camera di corte, della quale assunse anche V, pp. 499 s. (con bibl.); L'opera del genio ital. all'estero, E.Morpurgo, Gliartisti ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] e apparati ornamentali, alla realizzazione dei perduti affreschi nella camera del vescovo (1503-04) e della dispersa tavola per compenso pattuito per la tavola consegnata già da qualche tempo. Nell'opera, sensibilmente modificata dopo il 1555 con dei ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] di Corsica ed era situato a palazzo Braschi.
L'opera, particolarmente ammirata da Pio VI e dall'erudito G.A. Guattani, della crisi economica, nel maggio del 1804 vendettero in blocco alla Camera apostolica per 8.500 scudi.
Si tratta di un corposo ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] svizzero Franz Kaiserman con il quale sperimentò l’uso della camera ottica. A una sorta di sdoppiamento con questo artista può in terracotta da B. P. ed incisi all’acquaforte da lui medesimo. Oltre a esigenze commerciali, con quest’opera, conclusa ...
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GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] indicato come suo maestro già da Pola nel 1615) e con la cultura veneta è attestato da alcune opere giovanili: il Convitto di Baldassare dipinse alcuni non meglio specificati "paesi" in una camera dell'abitazione della famiglia Bianchi (ibid.). La sua ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] da Giovanni e Marco Dolci, pure fiorentini, nella chiesa romana di S. Marco. Contemporaneamente, la Camera apostolica rappresentata essenzialmente da un gruppo di codici riconducibili a due opere commissionate da Innocenzo VIII, assegnate da M. ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] p. 192); inoltre in una copia del corpus delle opere di Archimede tradotte da Iacopo Cassiano, il cui nome non compare mai nei n.) e il 10 maggio 1468 era ancora depositario della Camera capitolina. Morì nel giugno 1468, lasciando all'ospedale del Ss ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...