LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] New York. Nello stesso museo si trovano altre tre opere di simile impianto stilistico e tematico, e quindi presumibilmente ipotesi relativa ad Andrea, che conservava le tele nella sua camerada letto e ne fece menzione nel testamento (Busetto, p. ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] . Non per caso, la pala, commissionata dal chierico di camera, Giovanni Botonti, guadagnò all'artista notorietà e consensi, oltre raffinati, algidi accordi cromatici.
Accanto alle opere devozionali sono poi da ricordare i non pochi, notevoli ritratti, ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] Trevisan ai Ss. Giovanni e Paolo, già indicata da Paoletti come una delle opere iniziate prima del trasferimento a Ferrara (Markham Schulz, 1991, p. 200). Il primo pagamento al L. da parte della Camera ducale estense, risalente al 20 febbr. 1505 ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] nel campo delle ipotesi la proposta di riconoscere nell'opera citata da Vasari il Baccanale della National Gallery di Londra ( pagato per dipingere un grande tondo ligneo nel soffitto della camera del Poggiolo in via Coperta, che collegava il Castello ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] questo, come all'insieme decorativo della camerada letto formato anche da sovraporte, parteciparono gli aiuti (Di sec. XIX], p. 271; Ibid., ms. 2 Qq A 49: L. Di Giovanni, Le opere d'arte nelle chiese di Palermo, ff. 21r, 37v, 38r-39r, 43v, 47r, 48r, ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] collocata nella "camera dello Specchio e del cammino" (Borsellino, 1987). Tra le nuove opere che il cardinale pp. 10 s.). Ghezzi precisa inoltre che il L. aveva da poco terminato una sovrapporta per il principe Giacomo Borghese che già possedeva ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] Studente innamorato (1928 circa: Roma, collezione della Camera dei deputati), opera che denuncia l'attenzione verso la pittura dell' Roma, presso la galleria L'Attico di Bruno Sargentini, presentato da G. C. Argan, la sua ultima personale.
Vi espose ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] datario di Leone X, segretario di Clemente VII e chierico di camera di Paolo III, morto a Roma nel 1543 (docc. in M. Cianchi, Ripetizioni del ‘Conte Ugolino’ di P. da V..., in “Tutte le opere non son per istancarmi”. Raccolta di scritti per i settant’ ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] p. 254). Con queste tele crebbe la fama del pittore: su operazionida gran teatro barocco come la pala di Medicina (chiesa di S. Mamante scienze di un orologio a pendolo di precisione per la camera dell'Astronomia, nel 1750, una commessa di pregio che ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] architettura militare, campo invero marginale nella sua opera, tanto da generare altre confusioni, indicandolo quale architetto della si rifece all'apparato di ingegneri e tecnici della Camera, per la seconda si avvalse del suo architetto, coadiuvato ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...