PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] all’interno della collezione di Andrea Odoni da parte di Marcantonio Michiel nel 1532 (Notizia d’opere del disegno, a cura di T. Frimmel per una camera in palazzo Barbarigo a San Polo (Ridolfi, 1648, 1914, p. 294), composta da due ottagoni con ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] ), Firenze 1952, pp. 297 s.; G. Franco, Di fra G. da V. e delle sue opere, Verona 1863; L. Giro, Sunto di storia di Verona…, II, Verona da V. maestro d'intaglio e di tarsia e della sua scuola, Siena 1905; Id., Fra G. da V. e i suoi lavori nella camera ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] state di sua mano; nel testamento non è specificato se "tutti i rilievi" che erano nella sua camerada letto, e che lasciò all'Accademia di S. Luca, fossero opere sue o frammenti antichi.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Not. Capit. Off. 19 ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] 1766), in cui, prendendo forse lo spunto da un'idea del Queirolo, evocò con vacua teatralità Sannio di Benevento, forse l'opera più significativa di una pittura perciò egli continuava ad essere pittore di camera del re e maestro del duca di Calabria ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] 115).
Questi e altri documenti, noti da tempo, hanno potuto essere messi in rapporto a opere conservate a partire dal 1914, data 15 apr. 1418) segnala infine l'incarico di dipingere la camera del principe nel castello di Pinerolo (Schede Vesme, p. ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] del L. fu commissionata da Giovanni Agostino Pinelli, banchiere genovese tesoriere della Camera apostolica. La cappella fu la tela. La stima di questa seconda opera del L. fu compiuta da Giovanni Stradano e da Iacopo Ligozzi, i quali, il 29 ott ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] richiesero le opere (Mostra della scultura bolognese…, p. 105): tra queste è forse da includere La Benassi, L'Accademia Clementina, Bologna 1988, ad indicem; G. Perini, La camera anatomica dell'Istituto delle scienze, in Palazzo Poggi, a cura di A. ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] un grande teatro (1821); quest’ultimo, costituito da sette tavole, fu esposto all’Accademia di S. cartiera e della tipografia della Camera apostolica e titolare della cattedra di una sua pregevole parte.
In queste opere Poletti si avviava a definire i ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] vocazione a educare a "vedere" che traspare da tutta l'opera dello studioso.
Membro della commissione incaricata di M. trascorse gli ultimi anni a Pisa, in una modesta camera della casa del libraio Toncelli. Lavorò sino alla fine, dedicandosi ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] in interni sfociava in esiti non immuni da neopicassismo (Camera del Cornomanno, 1947, coll. priv.). .; G.C.Argan, E. P., Torino 1962 (con bibl); E. Persico, Tutte le opere (1923-1935), a cura di G. Veronesi, I, Milano 1964, pp. 356-371; ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...