PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] probabilmente un intervento nella camera degli Imperatori (almeno Giulio Cesare e Filippo il Macedone). Nel 1531 operò, oltre che nel una curiosa rappresentazione di Firenze (in parte mutuata daopere di Francesco Salviati) nelle forme della dea Flora ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] 1787 era misuratore assistente (Arch. di Stato di Torino, Camera dei conti, art. 183, 1787). La collaborazione con istruzioni necessarie alla realizzazione dell'opera. Curiosamente non ci sono rimaste piante firmate da Giovanni Battista, bensì una ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] per Isabella d'Este rimane la volta della "camera grande", la cosiddetta sala della Scalcheria. Il complesso si affacciano alcuni elementi tratti da lontani esempi michelangioleschi (la Pietà di S. Pietro) e daopere mantovane di Giulio Romano; ma ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (v. vol. vii, p. 619 ss.)
G. Colonna
La scoperta, a partire dal 1958, di una larga messe di nuove tombe dipinte, impone la necessità di una completa [...] di tombe, databili tra il 520 e il 500 a. C., forse opera di uno stesso pittore, passato attraverso una fase ionicizzante (Tomba del Morto, il giardino della prima camera si popola di figurette umane, i frontoni sono occupati da fregi continui con ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] Orléans, disegnò un arco trionfale. Nel 1717, su invito della Camera dei conti, il G. si recò in ispezione all'abbazia di Savigliano (1723), la trasformazione dell'abside (opera di Giovenale Boetto) da rettangolare a semicircolare della chiesa del S. ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] armata. Nel 1915 sposò Angela Gallia, originaria di Camerano Casaschi (Asti); nel 1916 nacque la figlia Maria sul diritto d’autore, a tutela della fotografia come opera d’arte, seguito da un altro, nel 1942, sulla Rivista del diritto commerciale ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] G. si fanno più forti in quest'opera, pervasa da un realismo esasperato, ai limiti della caricatura, pp. 69-74; G. Alparone, Pittori del Rinascimento nelle pagine di Matteo Camera, in Rassegna del Centro di cultura e storia amalfitana, IV (1984), 7, ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] misuratore e architetto della Camera apostolica, nelle quali parrocchia S. Maria in Trivio) e, come da volontà testamentaria, fu sepolto nella chiesa di S. pp. 62, 64; A. Marino, L'opera di Borromini e gli interventi successivi…, in Bollettino del ...
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Vedi PELLA dell'anno: 1965 - 1973
PELLA (Πέλλα, Pella)
Ph. M. Petsas
Città dell'antica Macedonia nel territorio della Bottièa, capitale del regno macedone dal tempo di Archelao (circa 400 a. C.), residenza [...] si mostrò che l'altura artificiale non era originariamente opera dei re macedoni, ma un insediamento preistorico, almeno dell centro di un'altra camera e rappresenta la scena di una caccia al leone, circondata da una cornice con decorazioni vegetali ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] piano di ampliamento urbano.
Sulle opere ad Alberobello un severo giudizio è stato dato da Costanza Lorenzetti (1952), che ritiene del collocamento dell'Aula al 1° piano" (Attiparlamentari, Camera, legislatura XX, 1ª sessione 1897-98, Documenti. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...