SCHIPA, Raffaele Attilio Amedeo detto Tito
Giancarlo Landini
– Nacque a Lecce, in vico dei Penzini 6, il 2 gennaio 1889 (ma una vulgata, peraltro non avvalorata dal figlio, Tito jr, colloca la nascita [...] d’Italia; nell’autunno successivo, dopo un giro di concerti, fu all’Opera di Roma con L’elisir d’amore, L’Arlesiana, Werther, Lucia, Don appresa da Gerunda (non a caso considerato da Paolo Francesco Tosti esecutore inarrivabile di romanze dacamera), ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] la notizia non è attendibile in quanto la prima rappresentazione dell'opera avvenne al teatro delle Dame di Roma nel febbraio 1753. Dubbia G. venne insignita del titolo di "prima virtuosa dacamera" dal duca Filippo di Borbone, che intraprese con ...
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SCALABRINI (Scalabrin), Paolo
Peter Hauge
SCALABRINI (Scalabrin), Paolo. – Nacque intorno al 1719 (l’atto di morte, 23 febbraio 1806, gli attribuisce circiter 87 anni), probabilmente a Verona (nel 1781 [...] canoro e la disinvoltura scenica: da aprile i due, apprezzati anche in concerti dacamera, poterono godere dell’alloggio piacquero «né alla corona né al popolo», talché nel 1778 l’opera italiana fu dismessa (p. 140). Gli albori di uno spirito ...
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SCALERO, Rosario
Michele Curnis
SCALERO, Rosario. – Nacque a Moncalieri il 24 dicembre 1870 da Bartolomeo e da Rosa Gambaudo. Fu battezzato anche con i nomi di Natale Bartolomeo Melchiorre. I genitori [...] quasi tutte inedite. Frequenti i Lieder su testi di autori vari e brani dacamera (come la Suite per orchestra d’archi op. 29, del 1919-20, 1990. L’oblio in cui caddero la vita e l’opera di Scalero in Italia si spiega con tre ragioni fondamentali: ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] di frequente il servizio per la cappella ducale (o dacamera), cioè la cappella privata del duca Carlo Emanuele I , clavicembalista, figlia di Robert, uno dei primi compositori d'opera francesi, caduto in disgrazia all'avvento di Lully alla corte di ...
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ZINGARELLI, Niccolò
(Nicola) Antonio
Andrea Malnati
– Nacque a Napoli (parrocchia di S. Arcangelo all’Arena) il 4 aprile 1752 da Riccardo Tota e da Teresa Ricci.
Il padre, tenore e maestro di canto, [...] e il 1804 compose per la corte di Vienna l’opera seria Pilade e Oreste (Giuseppe Carpani), mai rappresentata; pochi Il «tragico colorito» della musa zingarelliana dalla cantata dacamera alla romanza da salotto, in Gli affetti convenienti all’idee: ...
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UCCELLINI, Marco
Valeria Mannoia
UCCELLINI, Marco. – Nacque intorno al 1610 a Forlimpopoli, quasi certamente nella parrocchia di S. Rufillo, da donna Eufrosina e da Pietro Maria Uccellini, figlio di [...] , in segno di deferenza e ringraziamento. Il libro successivo di Sonate, correnti et arie da farsi con diversi stromenti sì dacamera come da chiesa, a uno, a due et a tre opera IV (Venezia 1645), è dedicato all’erede al trono, il principe Alfonso.
È ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] C. e fu a sua volta da lui accompagnata nell'esecuzione di romanze e arie dacamera.
In questi anni, quando orinai la composizioni inedite, conservate, in parte, dagli credi: oltre alle opere teatrali Egesippo in tre atti e Piquilla in due atti, di ...
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SCHIAVAZZI, Pietro Francesco Teobaldi
Giancarlo Landini
SCHIAVAZZI, Pietro (Piero) Francesco Teobaldi. – Nacque a Cagliari, in corso Vittorio Emanuele 12, all’una del 14 marzo 1875, da Carlo e da Angela [...] il testo. Il lavoro veniva ad aggiungersi ad alcune romanze dacamera in cui aveva dato prova di una discreta vena musicale. Pathé, in una selezione di brani quasi esclusivamente tratti daopere della Giovane Scuola. Schiavazzi è un chiaro esempio di ...
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ZAMPONI, Giuseppe
Aldo Roma
ZAMPONI (Zamboni, Samponi), Giuseppe (Gioseffo). – Nacque probabilmente a Roma nel primo decennio del Seicento; non si conoscono i nomi dei genitori.
Fu forse allievo di [...] Pietro Finatti nella direzione della musica dacamera alla corte brussellese dell’arciduca Leopoldo , I, Bruxelles 1867, pp. 216, 263-272; H. Liebrecht, Les origines de l’Opéra à Bruxelles, 1650-1700, in Le Flambeau, IV (1921), pp. 543-558; R. Haas ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...