ROTA, Giovanni
Raffaele Pozzi
ROTA, Giovanni (detto Nino). – Nacque a Milano il 3 dicembre 1911.
Il padre, Ercole (1872-1922), socio in affari con il fratello Giovanni, fu contabile finanziario e insegnò [...] (1933) di Raffaello Matarazzo. Agli anni Trenta risalgono alcune delle opere strumentali più significative: la Sonata per viola e pianoforte (1935), la Canzona per orchestra dacamera (1935), il Quintetto per flauto, oboe, viola, violoncello e arpa ...
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TACCHINARDI, Fanny
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Fanny (Francesca Felicita Maria). – Nacque a Roma il 4 ottobre 1807, terzogenita (dopo Carolina e Ulisse) di Nicola, tenore, allora impegnato nel teatro [...] non fa il suo dovere, tutto il mondo dice, è per favorire le opere di suo marito; e tu stesso in Firenze ne hai veduto prova. ripresa dei Puritani di Bellini, tanto da essere nominata «cantatrice dacamera dell’Imperatore». Conquistò il pubblico ...
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SARTI, Emiliano
Anna Maria Rossetti
SARTI, Emiliano. – Nacque a Roma da Carlo (appartenente a una famiglia di scalpellini da più generazioni) e da Teresa Rocci, l’11 aprile 1795; l’anno si ricava dalla [...] che naufragò in extremis; il Manifesto di presentazione dell’opera, da lui redatto, offre uno squarcio della sua parallela attività carte manoscritte donate al Comune (i disegni sono irreperibili): Camera Capitolina, Cred. XIV, t. 169; la Biblioteca ...
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MONTANO, Giovanni Battista
. –
Laura Marcucci
Nacque a Milano intorno al 1534. Lo si deduce da F. Villamena che, in un'incisione posta intorno al ritratto del M., lo dichiara alla data della sua morte [...] si deve il disegno della cantoria dell'organo, messa in operada L. Caronica nel 1585. L'organo era posto sopra S. Giovanni in Laterano, per la quale ricevette pagamenti dalla Camera apostolica dal 1597 al 1599.
Nella composizione egli adotta ancora ...
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ROSSI, Luigi (Aloigi de Rossi, Aloysius de Rubeis). – Definito «Neapolitanus» nei documenti, nacque nel 1597/1598, forse a Torremaggiore in Capitanata (diocesi di San Severo)
Alessio Ruffatti
, di dov’era [...] Giovan Carlo fece apporre una lapide (Prunières, 1913, p. 147). Oltre alle opere già citate, a Rossi sono attribuite 307 composizioni vocali dacamera, concepite per il passatempo musicale quotidiano dei suoi committenti. Modesta e prevalentemente ...
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TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa
Nunzio Zago
TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa.̶ – Nacque a Palermo il 23 dicembre 1896 da Giulio Maria, duca di Palma e principe [...] madre (Alice Barbi, ex cantante dacamera stimata da Johannes Brahms). Li raggiunse nel luglio , Palermo 1987; N. Zago, G. T di Lampedusa. La figura e l’opera, Marina di Patti 1987; V. Bramanti, Rileggendo Il Gattopardo, in Studi novecenteschi, ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] sua opera, l’Orfeo di Alessandro Striggio dato a Mantova nel 1607, ma prese chiaramente Peri a modello del suo recitativo, pur cercando di superarlo. Peri estese questo stile di canto e di composizione anche al genere della musica vocale dacamera ...
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TARTINI, Giuseppe
Pierpaolo Polzonetti
– Nacque a Pirano d’Istria, dove fu battezzato l’8 aprile 1692, secondogenito maschio di Caterina Zangrando, di antica famiglia piranese, e di Giovanni Antonio, [...] sempre si attengono alla distinzione consueta, ‘da chiesa’ o ‘dacamera’. Anche i concerti che presentano un , T., le sue idee e il suo tempo, Lucca 1992; T.: il tempo e le opere, a cura di A. Bombi - M.N. Massaro, Bologna 1994; P. Polzonetti, T. ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] lo impegnava a cantare nelle esecuzioni di musica dacamera programmate per la stagione 1913-14, con 188 s., 312, 363, 372, 415, 474; III, p. 435; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, IV, Roma 1978, pp. 161, 165 s., 168-170, 174 s., 182, 184 s., 187, ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] dormono nella camera delle donne".
Nella vita non ricca di fatti rilevanti del C. un anno è da assumersi per di quelle Lettere critiche che costituirono il modello della prima operada lui data alle stampe, cioè le Lettere scelte di varie ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...