CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] .
Ignazio, morto a Torino nel 1784, è il più noto della famiglia, sia come compositore di musica dacamera ed opere teatrali, sia come violinista. Carattere estroso e polemico, partecipò sempre alla vita culturale dell'epoca non solamente a Torino ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] suoi meriti come autore di sinfonie e musica dacamera gli valsero dapprima la nomina a compositore della (1950), I, pp. 32-36; A. Einstein, W.A. Mozart. Il carattere e l'opera, Milano 1951, pp. 28, 192; G. Barblan, G. G. C., in Musicisti toscani, a ...
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VIOLANTE BEATRICE di Baviera
Giulia Calvi
VIOLANTE BEATRICE di Baviera. – Nacque a Monaco di Baviera il 23 gennaio 1673 da Ferdinando Maria Wittelsbach, duca di Baviera ed elettore del Sacro Romano [...] che la madre Adelaide di Savoia aveva importato tramite l’opera di numerosi architetti, musicisti e coreografi italiani attivi a di ferro, le venne concessa una schiava turca e una fanciulla dacamera tedesca, ma non un medico personale, né un cuoco o ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] 1828: cfr. Epistolario, p. 94); "Egli [il C.] va coll'opera ai 6 luglio, e se la Regina non lo proteggerà, chi sa come s'attengono allo stile strumentale dello Zingarelli; musica vocale dacamera, canzoni, ecc., con accompagnamento di pianoforte; cori ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] per il carnevale nel 1768, il M. si ritirò a Firenze, ove partecipò da interprete all'esecuzione di oratori, di opere in forma di concerto e di musiche sacre e dacamera, dedicandosi inoltre all'insegnamento del canto. Il 3 apr. 1770 ricevette una ...
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STRADELLA, Alessandro
Andrea Garavaglia
STRADELLA, Alessandro. – Nacque il 3 luglio e fu battezzato il 1° agosto 1643 a Bologna. Il rinvenimento dell’atto di battesimo (Mingozzi, 2018) fuga definitivamente [...] compositori italiani della sua generazione. Coltivò quasi tutti i generi musicali: oltre alle opere e agli oratori qui citati, circa 180 tra cantate dacamera e serenate (su versi di Apolloni, Baldini, Francesco Balducci, Pompeo Figari, Giovanni ...
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PROVENZALE, Francesco Antonio
Dinko Fabris
PROVENZALE, Francesco Antonio. – Nacque a Napoli da Ferrante (Ferdinando) e da Santella Garofano; fu battezzato il 25 settembre 1632.
Fu uno dei maggiori compositori [...] , di cui nove melodrammi tra sacri e profani (comprese le quattro opere ‘veneziane’ da lui arrangiate per Napoli negli anni 1653-58), tre cantate dacamera, e per il resto musiche da chiesa e mottetti, in gran parte confluiti nella stampa del 1689 ...
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PUCCINI
Gabriella Biagi Ravenni
– Famiglia di musicisti lucchesi attivi tra il XVIII e il XX secolo.
Sull’arco di cinque generazioni i figli maschi sopravvissuti si trasmisero impieghi e prassi, alimentando [...] cantate per le Tasche si affiancano molte musiche d’occasione sia dacamera sia en plen air, nonché molti Te Deum, tra i Lodovico di Borbone, di ottenere prima (1842) un contratto per un’opera al teatro del Giglio, poi (1847) un impiego fisso a corte ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] indicazioni di scena ("stanza reale; da una parte il diluvio universale in veste dacamera; dall'altra l'orbe terracqueo in tradotto dal G. "in versi italiani" e pubblicato - prima opera a stampa a riportare il suo nome nel frontespizio - nel 1775 ...
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MIELI, Aldo
Ferdinando Abbri
– Nacque a Livorno il 4 dic. 1879, da Mosé e da Marietta Balimbau.
Di origine ebraica, la famiglia aveva vasti possedimenti terrieri nella zona di Chianciano, in particolare [...] il 1913, le sue cronache dei concerti di musica sinfonica e dacamera all’Augusteo di Roma. I lavori del M. pubblicati nel primo l’intero Panorama in dodici volumi giunse a completamento nel 1961 a opera di J. Babini e D. Papp.
In Archeion il M. non ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...