BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] granduca di Toscana, lo nominò suo gentiluomo di camera; lo stesso granduca intanto, per aderire alle istanze , i canti, le carte et per poco le righe, secondo la qualità dell'operada cui traeva le voci et le forme di dire", ed era fiero di questo ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] Tarantella (1944) e Carulì per voce (1944). Musica dacamera: Quartetto (1890); Suite per quartetto (1890); Melodia per . 78 s.; J. Napoli, U. G. alunno di S. Pietro a Majella, in L'Opera, III (1967), 6, pp. 36-38; M. Morini, Wagner fra G. e Cilea, ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] raffiguranti Storie del Battista (pp. 66, 74), realizzate per opera di diversi artisti senesi fra il 1599 e il 1649 e collocate Grosseto), i Giocatori di dama e la cosiddetta Sonata dacamera della Collezione Chigi Saracini.
Nel 1639 la Compagnia di ...
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TRAETTA, Tommaso Michele Francesco Saverio
Lorenzo Mattei
TRAETTA (Trajetta), Tommaso Michele Francesco Saverio. – Nacque a Bitonto il 30 marzo 1727, primogenito di Filippo, un modesto agricoltore originario [...] 1841) e compose romanze e varie musiche dacamera. In compagnia del cantante-impresario londinese , Die Opern von T. Trajetta, Hildesheim 1994 (trad. it. T. T.: opere, Bari 2008); C. Gallico, Cori a Parma, in Rivista italiana di musicologia, ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] d.) e Á. Pejtsik (Budapest s.d.). Varie composizioni oratoriali attribuitegli da precedenti lessicografi sono invece opera di suo figlio Pietro Paolo.
Discografia: Suonate per camera… Op. I, Ensemble Orfei Farnesiani, cd Tactus.
Rocco, nato a Bologna ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] in veste dacamera (l'originale in marmo è stato in seguito sostituito da una fusione in di John), Roma 1884, pp. 51-60; F. Fontana, G. G.: la vita - Le opere, Milano 1895; L. Zanzi, G. G.: cenno biografico, Como 1895; C. Bozzi, Artisti contemporanei ...
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VIOTTI, Giovan Battista
Warwick Lister
– Nacque il 12 maggio 1755 nel villaggio di Fontanetto, a sud di Vercelli. Il padre, Felice Antonio Viotto (1714-1784), fabbro, teneva bottega in quella che sin [...] concerti e prese parte a quattro esecuzioni di musica dacamera, presentando i propri quartetti d’archi e un trio G.B. V., Oxford 2009; G.B. V., «professione musicista». Sguardo sull’opera, lo stile, le fonti, a cura di M. Dellaborra, Roma 2017; D. ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] ed è concomitante con successivi incarichi. Preposto alla Camera degli imprestiti il 27 dicembre 1580, eletto ripetutamente per l’annessione di quella e ringraziandolo per l’operada lui svolta a favore della pace franco-ispana di Vervins ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] ruoli di maggior impegno. Fino al 1706 il M. compose un'opera l'anno.
Nel luglio 1707 la situazione politica nel Regno di e diede un corposo contributo al genere della cantata dacamera; nonostante un accurato lavoro di censimento e riordinamento ...
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STAMPIGLIA, Silvio
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Civita Lavinia (l’odierna Lanuvio) il 14 marzo 1664 dal mercante di carbone don Andrea figlio del quondam Silvio (Archivio di Stato di [...] trattò di convocare a Napoli Arcangelo Corelli. A Roma i teatri d’opera rimasero chiusi dal 1698 a tutto il 1709. Stampiglia puntò su sia componimenti «dacamera», musicati dall’amico ma anche dal di lui fratello Antonio Maria e da altri musicisti al ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...