ZEDDA, Alberto
Reto Müller
ZEDDA, Alberto. – Nacque il 2 gennaio 1928 a Milano, da Amerigo (1901-1961) e da Caterina Negri (1904-2002).
Nonni paterni furono il nuorese Salvatore Zedda e la valtellinese [...] divenne direttore stabile del Gruppo dacamera dei concerti del Politecnico: tra i concerti da lui diretti ci fu anche Como (31 gennaio 1959). Nell’estate 1958, alla Zoo Summer Opera Season di Cincinnati, fece eseguire tra l’altro Il barbiere di ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] orchestre di musica dacamera, sei orchestre di musica leggera, due cori lirici, un coro per esecuzione di musiche dacamera, due compagnie di 25 luglio 1943 il C. rimase al suo posto e operò in conformità delle direttive del governo Badoglio. Tra il ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] pianoforte e orchestra; liriche per canto e pianoforte; pezzi per pianoforte e musica dacamera; fu autore inoltre dell'operetta Amor vince (Napoli 1888) e delle opere Gli adoratori del fuoco e Cecilia (libretto di P. Cossa, 1904), mai rappresentate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 74 anni di musica sovietica – dal 1917 della rivoluzione bolscevica al 1991 della [...] ostilità, per cui, dopo la rappresentazione a Chicago dell’opera L’amore delle tre melarance, gli è negato l’ Gabriela Mistral (1964) o in Epitaffio per orchestra dacamera (1983), prima dell’involuzione nel postimpressionismo di Quatre jeunes ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto oggi prevalentemente per l’oratorio Il Messia e per alcune pagine strumentali, [...] Il trionfo del Tempo e del Disinganno. A Roma, città in cui l’opera è proibita, conosce e pratica, oltre all’oratorio, il genere della cantata dacamera.
Anche in Inghilterra Händel ha occasione di praticare i generi vocali non operistici. Nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il distacco geografico e culturale dal continente, che caratterizza le isole britanniche, fa sì che in [...] sezioni a organico più ristretto. Ciò che contraddistingue l’opera di Byrd è la costante densità ed essenzialità del discorso , la prima pubblicazione in assoluto di musica dacamera per una specifica formazione strumentale.
Morley scrive anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante sia oggetto di polemiche e venga accusato di corrompere il gusto e la poesia, [...] in grado di contrastarlo, in qualche misura, sono l’opera tedesca di Amburgo e la tragédie lyrique francese. Tuttavia europea e finisce per estendersi anche all’oratorio, alla cantata dacamera, alla musica sacra. La sezione A intona la prima strofa ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] stampe, per i tipi dell'editore Sala di Venezia, la sua prima opera strumentale, Le Suonate a tre, due violini e violoncello col basso ciciche e schematiche, possono ricollegarsi alla sonata dacamera corelliana. Cinque sono i tipi di danza adottati ...
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VACCAI, Nicola
Jeremy Commons
VACCAI (Vaccaj), Nicola. – Nacque a Tolentino il 15 marzo 1790 e fu battezzato l’indomani, secondogenito di Giuseppe Maria Vaccaj e di Colomba Longhi.
Crebbe a Pesaro, [...] canto e squisito interprete delle proprie ariette dacamera. Non gli mancarono le traversie nella vita Giovanna d’Arco” di Gaetano Rossi e N. V.: genesi e ricezione dell’opera, fonti testuali e musicali, in Fonti musicali italiane, VIII (2003), pp. 87 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gaetano Donizetti è, assieme a Bellini, protagonista della grande stagione dell’opera [...] romantica italiana. Per lungo tempo l’abbondanza della sua produzione – 69 opere, oltre a musica dacamera, sinfonica e sacra – ha impedito una conoscenza approfondita della sua opera, e su di lui sono stati espressi giudizi negativi, condensati nell ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...