DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] che l'architetto Michelangelo Majorfl aveva predisposto per la Camera di commercio di Firenze, sul lungarno delle Grazie, vita a quella che è stata definita icasticamente "un'operada cioccolatieri" (Martelli, 1887); comunque, anche dai più benevoli ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] verso la chiesa che gli sta davanti, Sant'Agnese in Agone, opera di Borromini. Secondo una leggenda popolare, lo fa per proteggersi dal teatrale', 'stile dacamera', 'stile ecclesiastico'. Si diffonde la coscienza, espressa da Claudio Monteverdi ...
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MICHETTI, Nicola
Filippo Vignato
– Nacque a Roma il 26 ott. 1677, terzo di nove fratelli, da Francesco, servitore, e da Anna Riccardi (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Lorenzo in Lucina, Battesimi, [...] nei timpani inflessi: stilemi tanto ricorrenti nella sua operada attribuirgli l’oratorio della Dottrina Cristiana per il Carlo Magno.
Clemente XII nominò il M. architetto della Camera apostolica con breve del 26 maggio 1730, dietro segnalazione di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Piet Mondrian ha marcato profondamente lo sviluppo dell’arte astratta. Dopo esordi simbolisti [...] che sono sparpagliati ovunque nella stanza bianca che gli fa da studio e dacamerada letto. Ha anche un piccolo giradischi con musica negra. È dove la bellezza è un equilibrio di opposti. L’opera d’arte ha il compito di esprimere questo rapporto di ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] Signorini (che fece pure parte della musica dacamera della corte fiorentina) e il ringraziamento che inviava il 1640.
Bibl.: A. de la Fage, La prima compositrice di opere in musica e la sua opera, in Gazz. musicale di Milano, VI (1847), 45, pp. ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] , Il contrabbasso, in Programmi del teatro dell'Opera. Stagione 1964-65, pp. 557-562), sia nella struttura notevolmente complessa dei suoi ultimi lavori.
Numerose le composizioni strumentali, dacamera e per orchestra: dalle Quattro liriche (Milano ...
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TOMEONI
Gabriella Biagi Ravenni
Famiglia di tre generazioni di musicisti lucchesi (secc. XVIII-XIX).
Pellegrino (Francesco), figlio di Marco e di Anna Maria Buonori, nacque a Lucca e vi fu battezzato [...] d’ariettes, opéra-bouffon, opéra-mélodrame), la «romance à grand orchestre, avec des chœurs» Paul au tombeau de Virginie (dedicata a Bernardin de Saint-Pierre, e annunciata dal Journal de Paris del 18 ottobre 1790), varia musica dacamera e sonate ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] fine dell'800 esistevano orologi fabbricati da lui ("altri del genere così detti dacamera abbiam visto; uno che va tutti i lavori scenici "anche moralissimi", con eccezione delle opere di Goldoni, Metastasio e Alfieri (Roma, Biblioteca teatrale del ...
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TESSARINI, Carlo
Paola Besutti
– Nacque a Rimini attorno al 1690. Il luogo d’origine, non documentato, è dichiarato come toponimico nei frontespizi e nelle dediche delle opere dell’autore, che si firma [...] cfr. Rostirolla, 2001, p. 384). Tessarini dedicò le sonate Allettamenti dacamera op. 3 (BCT 3) al duca di York (20 gennaio Roma presso il libraio Benedetto Sodi; pubblicizzarono le sue opere anche Niccolò Gavelli a Pesaro e Antonio Bortoli a Venezia ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] il Vecchio da "Francesco di Pesello" raffiguranti una Scena di caccia (nella camera grande, detta The National Gallery. Complete illustrated catalogue, London 1995, pp. 526 s.; L'operada ritrovare…, a cura di L. Morozzi - R. Paris, Roma 1995, pp. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...