LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] linea con le tendenze editoriali coeve, una prevalenza di musica strumentale dacamera, di autori sia italiani (A. Rolla, C. Pugni, alla casa Lucca i diritti d'autore per l'Italia sulle opere scritte e su quelle future: l'esclusiva, con la possibilità ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] camera,la cui unica preoccupazione era quella di stupire l'auditorio, le fu forse estraneo il genio di Mozart, come la rivoluzione operata nel campo belcantistico e drammatico da Rossini, tuttavia secondo la testimonianza di Michael Kelly, che le fu ...
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OLIVERO, Maria Maddalena, detta Magda
Giancarlo Landini
Nacque a Saluzzo, il 25 marzo 1910, figlia di Federico, magistrato torinese, e di Adele Ravarono, seconda di due sorelle (Teresa la maggiore).
Gli [...] , nel 1970 nel Tabarro e in un concerto in cui cantò arie d’opera nella prima parte e La voix humaine nella seconda, e nel 1974 per Tosca Olivero fu anche magistrale esecutrice di musica vocale dacamera; sempre fedele a sé stessa, superiore al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
August Strindberg rappresenta – nell’ambito del dramma e della narrativa – la rottura [...] panorama della modernità e della postmodernità, la sua opera, varia ed estesa, presenta caratteri assai più complessi repertorio, allestendovi, senza successo, anche gli audaci "drammi dacamera" del 1907: Temporale, La casa bruciata, la visionaria ...
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STROZZI, Barbara
Beth L. Glixon
STROZZI, Barbara. – Nacque a Venezia da Isabella Garzoni (detta la Griega o la Greghetta) e fu battezzata il 6 agosto 1619 nella parrocchia di S. Sofia.
Adottata dallo [...] spunto sulla scorta delle Cantate, ariette e duetti dell’opera II (A general history of the science and practice of music, IV, London 1776, p. 91). In realtà il genere della cantata dacamera ebbe origine in Venezia già nel terzo decennio del secolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La definitiva affermazione del sistema impresariale caratterizza il teatro d’opera settecentesco, [...] l’attività di compositore con quella di impresario: scrive e allestisce opere e si reca più volte in Germania e in Italia per si ascolta più degli altri al cuore, e chiamasi Recitativo daCamera. Questo esige e quasi sempre un particolar artifizio a ...
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TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] il Tosti e [Augusto] Rotoli. [...] sono anche scrittori di musica dacamera. Sono manierati nell’armonizzare (e la colpa è un po’ della .
Sebbene non abbia mai composto per il teatro d’opera, Tosti invero fu interessato al mondo del melodramma, così ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver vissuto a Bonn, nel 1792 Beethoven si trasferisce definitivamente a Vienna, [...] rappresentato dalle opere “monumentali”, che continuano la vena sinfonica del periodo precedente, tra le quali vanno annoverate l’ouverture per l’Egmont di Goethe, la Settima e l’Ottava sinfonia; dall’altra le composizioni di musica dacamera che ...
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TOSI, Piero
Raffaella Di Tizio
Nacque il 10 aprile 1927 a Sesto Fiorentino (Firenze) da Mario, fabbro esperto nella lavorazione artistica del metallo, e Rina Seravalli. Primo di tre fratelli, fin da [...] Nicolette, «cantafavola del XII secolo […] per una voce, orchestra dacamera e marionette», a Firenze per il Maggio Fiorentino (regia di e la Traviata di Zeffirelli (1983), realizzò la stessa opera (messa in scena anche con Visconti nel ’63 a Spoleto ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] competenze abbastanza differenziate. Nel 1461 fuse due grandi candelieri dacamera per il duca (Venturi, 1885, p. 705). I, p. 186; II, pp. 316 s.; G. Milanesi, in G. Vasari, Opere, II, Firenze 1878, p. 386, n. 1; G. Campori, Maiolica e porcellana a ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...