CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] , fece seguito, grazie all’incontro-chiave con Maderna, una decisa adesione al postwebernismo.
L’opera di svolta furono i Tre studi per orchestra dacamera (1956-57), eseguiti nel 1957 ai Ferienkurse di Darmstadt, ch’egli frequentò dal 1955 al ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] negli anni a scoprire con un gusto da flâneur: nella camerada letto della sua ultima casa in Trastevere posavano alla critica più recente: I. Baldelli, La riscrittura ‘totale’ di un’opera: da «Le storie ferraresi» a «Dentro le mura» di B., in ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] primis), con differenti modelli morfologici d’opera teatrale e in particolare il grand opéra di G. Meyerbeer.
A Parigi il M. diede alla stampe Les soirées italiennes, una raccolta di liriche vocali dacamera (su modello della nota silloge rossiniana ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] conferma della sua identità viene anche dalla condivisione di una camera in affitto con l’intagliatore genovese Giovanni Battista Agnesi, , 1964, pp. 172-175) e che furono messi in operada maestranze locali (Rotondi Briasco, 1962, pp. 97 s.).
Nell ...
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STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] dall’Orlando di Amburgo furono pubblicati a Lubecca (1699); un libro di Sonate dacamera a tre, riduzione di 83 numeri da ouvertures e danze operistiche delle opere hannoverane, uscì ad Amsterdam (1706). Nel 1702 Steffani diede lezioni a Johann Ernst ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] nostalgiche, Festa silana (Milano 1930);musica dacamera: Trio in quattro tempi per violino C., Roma 1967; F. Abbiati, Storia della musica, IV, Milano 1968, pp. 76-79; Storia dell'opera, Torino 1977, I, 2, pp. 499 s., 502, 568 ss., 577; II, 2, p. 403 ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] generata e sensibilità timbrica, è la produzione dacamera risalente a quegli anni: 2 Concerti per in toto della produzione del Leo. Dal 1998 a San Vito dei Normanni opera un Centro studi e documentazione che, intitolato al L., è anche promotore di ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] 17 agosto 2000.
Il catalogo di Donatoni comprende, oltre alle opere citate nel testo: Tre Liriche per voce e pianoforte, testo per soprano leggero e 6 strumenti (1985); Eco per orchestra dacamera, Refrain per 8 strumenti (1986); Ave per ottavino, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gioachino Rossini domina con la sua fama il mondo operistico italiano ed europeo per [...] anni si dedica per suo diletto a comporre brani dacamera, sia vocali sia strumentali, che appaiono oggi della musica sacra quella che ho scritto, o della musica sacrilega? Ero nato per l’opera buffa, lo sai bene! un po’ di scienza, un po’ di cuore, ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] il C. deplora giustamente la decadenza della musica dacamera in Italia nell'Ottocento, e contesta l'affermazione, (comunicazione di A. R. Ciavarella).
Fonti e Bibl.: Notizie sulla vita e le opere: K. [A.S. de Kiriaki], Ricordi e memorie: C. P., in ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...