ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] parete di fondo, subito sotto la nicchia contenente a mo' di 'camera' funebre il sarcofago con la figura giacente del pontefice. Sopra la nicchia propria e caratteristica di tutta la sua opera, da una parte classicamente equilibrata entro gettiti ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] la progettazione di nuovi prototipi di mobili dacamera: uno dei gruppi era costituito da Gae con Sergio Rizzi e Aldo Rossi d'Orsay in via di completamento, Gae intraprese una seconda grande opera. A quell'epoca risalgono i primi contatti e poi l' ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] . 1691); Gli augurij veracemente interpretati, composizione dacamera (Nikolsburg, 9 giugno 1691); Il ringiovenimento, I. Spink, Englishsong: Dowland to Purcell, London 1974, pp. 182 s.; Storia dell'opera, Torino 1977, I, 2, pp. 78, 99; II, 1, p. 431; ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] . I tre peregrinarono fra diverse sedi. Borciani fu docente di musica dacamera, quartetto e violino a Bolzano, Parma, Venezia e Milano (dal 1960 alla morte), revisore di opere didattiche per violino e autore di metodi e manuali (come Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni socio-antropologiche che segnano l’Ottocento rendono i paradigmi [...] tra dramma e teatro, reso evidente proprio dal fiorire di quelle opere destinate alla sola lettura verso le quali già Hegel manifesta il proprio dissenso. Nemmeno i teatri dacamera, nati nella seconda metà del secolo come palcoscenico ideale per i ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] (1990-91) di dodici brani l’una. Quest’operadà l’occasione di additare la componente religiosa e mistica in Eunomio, 1989-1990, n. 16, pp. 12-19; F. Poletti, Cangiante. La musica dacamera di N. C., in Sonus, 1996, n. 16, pp. 66-82; P. Castaldi, ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] composizioni dacamera. Queste, invece, trovarono subito il consenso del pubblico inglese, e da quel -414, 554-589, 827-877; G. de Saint-Foix, Les maîtres de l'opéra bouffe dans la musique de chambre, à Londres, in Riv. musicale italiana, XXXI (1924 ...
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MINO da Fiesole
Francesco Sorce
MINO da Fiesole. – Nacque nell’agosto del 1429 da Giovanni di Mino e da una Caterina, come si evince dalla dichiarazione dei redditi resa nel novembre di quell’anno dal [...] da Niccolò Longhi da Viggiù. Nel 1465 giunse a M., nel frattempo tornato a Firenze, l’ordine di rendere alla Camera consacrata. Il lavoro fu messo in operada Lapo d’Antonio, allievo di M., il 21 febbr. 1484 (Zuraw, M. da F.’s lost design, 2001, ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] , con cui Abbado avviò una collaborazione con l’Opéra di Parigi (chiamò a Milano Pierre Boulez a dirigere l’Orchestra Mozart. La prima era formata da solisti e musicisti provenienti da gruppi dacamera, tra cui la violoncellista Natalia Gutman ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] fortuna (1774), La cinese in Europa (1779) e Le pazzie fortunate in amore (1783). Tra le altre opere ricordiamo: Commedie dacamera ossia Dialoghi familiari (1770-71), il poemetto filosofico in quattro canti La verità (1778), una specie di zibaldone ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...