GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] segretario, incarico che gli valse il compito di sostenere alla Camera dei deputati la posizione del PCI contro il piano Marshall dalla preoccupazione di non provocare un rigetto dell’operada parte sovietica e intenzionato a italianizzarne il più ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] eccellenti in ogni settore (cantanti, orchestrali, scenografi, ballerini); doveva fornire almeno due opere all'anno e occuparsi dell'organizzazione della musica dacamera e da chiesa; lavorò molto sull'orchestra, che dai 24 elementi del 1755 passò ai ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] ; L. Salerno, S. Rosa, Milano 1963, pp. 59, 146; Id., L'opera… di S. Rosa, Milano 1975, pp. 85 n. 13, 100 n. 192, Milano 1970, pp. 170, 172, 435, 440, 445 n. 87;Id., …La lirica dacamera, ibid. 1972, p. 460; Storia di Napoli, VI, Napoli 1970, pp. 299- ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] XXXI (1924), pp. 1-22; A. Capri, La musica dacamera dai clavicembalisti a Debussy, Bari 1925, pp. 87-95; F. Music and Letterd, LVI (1975), 1, pp. 47-54; P. Spada, Le opere sinfoniche complete di M. C., Milano 1975; Id., M. C. sinfonista europeo, in ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] titolo di "legum doctor" che accompagna il suo nome nel registro della Camera ducale di Ferrara (Fahy, 1964, doc. X).
Assente da Piacenza al momento dell'assedio e del saccheggio ad opera delle truppe sforzesche, il C. fu a Parma nel 1449, in tempo ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] castità, ma anche dal tentativo, che si diceva fosse stato operatoda G. presso il vescovo di Mantova, di non considerare la ; a ciò sono da ricondurre i tentativi di assunzione di Luca Marenzio (1580, 1583) come maestro dacamerada affiancare a J. ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] di Borgogna e di Francia. Anzi il Decameron, come detto, non era considerato nel Trecento libro da biblioteca: era sentito come un'opera amena e 'dacamera', "per cui sarebbe parso a Firenze un lusso quasi riprovevole se proprio ad esso si fossero ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] , pur di non rientrare tra i vivi, pur di compire la sua opera perfetta, dà fuoco alla sua casa, brucia con essa, e solo nell'atto di Siepe a nord-ovest; continuò poi a comporre musiche dacamera, sinfoniche e ancora di scena per altri suoi lavori ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] (p. 101) - il quale attinge al libro dei provveditori di Camera di Firenze relativo agli anni 1446-48, oggi perduto - il 16 . reo di aver fatto realizzare dagli aiutanti un'operada lui commissionata, in violazione di quanto espressamente stabilito ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] riuscito a fare, nonostante il lavoro per il cinema: infatti ho composto, fino ad oggi, cento opere di musica sinfonica, corale e dacamera. Pensavo molto semplicemente di continuare in quest’ambito, che poi era quello che affollava i miei ideali ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...