Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] i poteri della Camera bassa (Folketing) rispetto al sovrano e alla Camera alta (Landsting fine del 19° sec. e nei primi decenni del 20° operano, con significativi contributi che spaziano da un nuovo classicismo a un sobrio espressionismo, M. Nyrop, H. ...
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Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] per il duomo (firmato e datato 1312; frammenti nel Museo dell'opera del duomo), una Madonna col Bambino (firmata e databile 1313-14 in questa i vari elementi (sarcofago sorretto da virtù-cariatidi, camera funeraria con la defunta giacente, gruppo ...
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Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] S. Eufemia (1454, Napoli, museo di Capodimonte) vicina all'opera scolpita da Donatello per l'altare maggiore di S. Antonio a Padova, e mantegnesco è quella degli affreschi (1474) per la "Camera degli sposi", nel castello di Mantova, raffiguranti l' ...
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Con poca esattezza si dice comunemente Flavio Biondo, mentre Flavio è un nome secondario tratto, alla foggia umanistica, da Flavus, traduzione latina di Biondo. Egli poi nella maggior parte dei documenti [...] passato a Roma col titolo di notaio di camera, e un anno dopo riceveva da Eugenio IV la nomina a segretario apostolico. In istituzioni religiose, civili e militari di Roma antica. L'opera, cominciata nel 1457 fu terminata alla dieta di Mantova nel ...
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Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] e S. Stefano scolpiti da Pietro Bernini, un paliotto settecentesco di argento sbalzato, opera dell'orafo Lorenzo Cantilena). Nelle antica repubblica di Amalfi, Napoli 1724, voll. 2; M. Camera, Istoria della città e costiera di Amalfi, Napoli 1836; id ...
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Terzogenito di Cesare principe di Arianiello e di Marianna Montalto dei duchi di Fragnito, nacque a Napoli il 18 agosto 1752. Nel 1766 divenne alfiere nel reggimento Sannio, che lasciò nel 1769 per darsi [...] nel 1777 maggiordono di settimana e gentiluomo di camera del re Ferdinando IV e, quasi contemporaneamente, ufficiale Scienza della legislazione: gli ultimi due libri e altre due opere divisate da lui - una Nuova scienza delle scienze e una Istoria ...
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IL Pittore, nato nel 1489, morto il 5 marzo 1534. Si chiamò Antonio Allegri, ma dal nome della città nativa fu ed è sempre detto "il Correggio". Suo padre si chiamava Pellegrino, la madre fu una Bernardina [...] quella degli Uffizî, alle ultime o maggiori opere, come la vòlta della camera di S. Paolo e la cupola del 98. Gli affreschi del C. furono riprodotti in acquerello e incisi in rame da Paolo Toschi e dai suoi scolari. Quando il Toschi nel 1854 morì, ...
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MARCELLO, Benedetto
Musicista, nato a Venezia, di nobile famiglia (v. sopra) il 24 luglio 1686, morto a Brescia il 24 luglio 1739. Fanciullo ancora, mostrò tali disposizioni per la musica (e per la poesia) [...] -armonico (la sua opera più importante). Ma la sua scarsa salute non gli consentì lunga vita: da Pola egli ritornò, Basso continuo, ivi 1712. Musica vocale: Canzoni madrigalesche ed Arie per camera a due, a tre, o quattro voci, Bologna 1717; Serenata ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Rosario Russo
Nacque a Passirano, l'8 giugno 1570. Fece i primi studî a Brescia nel monastero dei serviti e, giovanissimo, indossò l'abito talare. Dal 1590 proseguì gli studî a Venezia, [...] di consultore, continuò con ardore l'opera del maestro.
Con la Consulta sulla . venissero conservati nella Camera segreta perché "di . 123-125. Sotto nuova luce il M. è presentato da A. Favaro, Fulgenzio Micanzio e Galileo Galilei, in Nuovo Archivio ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] fece sì che egli proseguisse nell'opera di riforma dell'amministrazione, in maniera tale da garantirsi un dominio effettivo sullo e toscani. Il fatto però che la Cancelleria, la Camera e i principali consiglieri di F. cominciassero a formare nella ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...