Compositore sacro e profano, nato a Parigi nel 1662, morto a Lunéville il 7 settembre 1741. Uscito dalla scuola del Lulli, fu musicista dacamera di Luigi XIV, ma, colpito dall'accusa di seduzione e ratto [...] Tauride (giudicata un capolavoro), Télémaque, con musica anche d'altri autori, e Renaud, ou La suite d'Armide, tutte per l'Opéra, e i balletti Les amours de Momus e Les fêtes galantes. Sotto lo pseudonimo di Goupillier scrisse per la chiesa mottetti ...
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HAUPTMANN, Moritz
Musicologo e compositore, nato a Dresda il 13 ottobre 1792, morto a Lipsia il 3 gennaio 1868. Studiò la composizione con Francesco Morlacchi e con Th. Weinlig, al quale ultimo successe, [...] Joachim H. v. Bülow, W. Kalliwoda, S. Jadassohn, A. Wilhelmy ecc.
Più che le composizioni musicali (molta musica sacra, un'opera: Matilde, concerti, musica dacamera, Lieder, duetti strumentali, sonate, sonatine ecc.) il nome del H. è legato alla sua ...
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Musicista danese, nato a Nakskov il 13 maggio 1860, da padre oriundo italiano e da madre tedesca. Avviato al commercio, lo lasciò per dedicarsi alla musica, nella quale fu quasi autodidatta. Ventenne si [...] in Germania (1888-89), dove scrisse gran parte della sua opera Hexen (Le Streghe), che venne rappresentata nel gennaio del 1892 a Weimar, Stoccolma, Amsterdam, ecc. L'E. ha scritto inoltre numerose altre opere, musica sinfonica, corale e dacamera. ...
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Musicista romeno, morto a Parigi il 4 maggio 1955. Subito dopo la morte, l'Opéra di Parigi riprese con successo l'Oedip, al quale E. aveva lavorato per circa un quarto di secolo. Dopo la guerra aveva insegnato [...] per qualche tempo violino e composizione all'Accademia Chigiana di Siena. Ultime opere: Secondo Quartetto (1945), Poema sinfonico (1950) e Sinfonia dacamera (1954).
Bibl.: F. Brulez, G. E., Bucarest; s. d. A. Goléa, Esthétique de la musique ...
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Compositore e autore drammatico, nato a Bordeaux il 7 febbraio 1778; morto a Parigi il 18 dicembre 1858. Studiò il violino con Kreutzer e composizione, fra altri, col Méhul. Fu per molti anni direttore [...] d'orchestra al Varietes e critico musicale fra i più apprezzati di quel tempo. Compose, oltre un'opera Diane de Vernon (1831), molta musica dacamera; ma solo per le sue arie per vaudeville ottenne successo e popolarità. Al teatro di prosa diede un ...
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Compositore di musica, nato a Parigi verso il 1683 ed ivi morto il 16 gennaio 1740, manifestò fin da bambino disposizioni eccezionali per la musica, tanto che a 5 anni suonò il clavicembalo a corte. Nel [...] Oltre a tre libri di composizioni e qualche altro pezzo isolato per clavicembalo, ha lasciato alcune altre opere di musica dacamera, trii, alcune sonate, alcuni pezzi per violino e un'opera didattica Principe per l'accompagnamento sul clavicembalo. ...
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Celebrato tenore romano, vissuto tra la fine del Settecento e i primi del sec. XIX. Fu specialmente apprezzato pel suo squisito metodo di canto, per la sua efficacia espressiva e per la sua abilità tecnica. [...] a Napoli, dedicandosi all'insegnamento del canto. Fu anche compositore di un'opera teatrale, La vendetta di Minos, rappresentata nel 1791 a Firenze, e di molta musica vocale dacamera, tra cui duetti e terzetti per voci di soprano e di tenore con ...
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VERESS, Sándor
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Kolozsvár (Ungheria) il 1° febbraio 1907. Studiò all'Accademia musicale di Budapest, allievo per il pianoforte di Béla Bartók e per la composizione di [...] le moderne esperienze compositive.
La sua produzione comprende l'opera Rivolta delle note musicali (1931), i balletti Il piffero magico (1937) e Térszili Katica (1943), lavori orchestrali, corali, dacamera, musiche di scena e per film. Ha inoltre ...
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Violinista, compositore e direttore d'orchestra, nato a Madrid il 25 dicembre 1863. Studiò il violino con Jesús Monasterio a Madrid, con Vieuxtemps (del quale curò in seguito la ristampa delle opere) a [...] concerti sinfonici ed eseguito musica dacamera in Inghilterra, Francia e Russia. Dal 1908 è direttore dell'Orchestra sinfonica a Madrid. Ha composto lavori orchestrali, pezzi per violino, tre trii con pianoforte, e l'opera El centro de la tierra ...
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REBIKOV, Vladimir Ivanovič
Guido Maria Gatti
Compositore. Nacque a Krasnojarsk (Siberia) il 1° giugno 1866, morì a Jalta (Crimea) il 1° dicembre 1920. Studiò nei conservatorî di Mosca, Berlino e Vienna. [...] Scrisse l'opera Nella tempesta (1904) e la fiaba musicale L'albero di Natale (1903), musica sacra fra cui una Liturgia di S. Giovanni Crisostomo, suites orchestrali, numerosi pezzi pianistici, liriche vocali dacamera, ecc. Il suo nome ebbe un ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...