COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] Napoli il 25 febbr. 1851 dopo lunga malattia, "compianto dalla sua nobile famiglia e da quanti lo conobbero" (Alberti, p. 108).
Opere: Teatro comico italiano inedito, I-X, Napoli 1824-30; Teatro drammatico italiano completo, I-II, Napoli 1840. Tra le ...
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CANTINI, Guido
Sisto Sallusti
Nato a Livorno da Ferdinando e da Ida Parrini il 9 apr. 1889, dopo il giovanile atto unico La carezza del gatto (rappresentato nel 1906) si dedicò alla produzione poetica [...] come critico drammatico). Il 22 genn. 1929 la compagnia comica D. Galli presentò al teatro Alfieri di Torino un .
I giudizi di R. Simoni e di S. D'Amico sull'opera del C. furono abbastanza benevoli. Critico sostanzialmente severo fu B. Curato per ...
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CACCIACONTI, Ascanio, detto lo Strafalcione
Roberto Alonge
Di professione ottonaio, fu accolto nel 1534 nella Congrega dei Rozzi di Siena, il celebre sodalizio di artigiani autodidatti costituito nel [...] all'umile realtà contadina, sortisce effetti di sicura vena comica, destinata a diventare tanto più irrefrenabile nel momento in giovinezza, ansioso di sposarsi, cui è promessa, ad opera del campagnolo paraninfo Pasquale, la giovane Filastoppa, già ...
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MARCHISIO, Stanislao
Antonio Carrannante
Nacque a Torino il 17 sett. 1773, da famiglia poverissima.
Quando l'editore A. Bazzarini pubblicò a Venezia una sua commedia preceduta da alcuni cenni biografici [...] opere teatrali.
Probità ed ambizione fu messa in scena a Torino (teatro Carignano, 30 maggio 1801) dalla comica varie, Torino 1832, pp. 134 ss.; I. Rinieri, Della vita e della opere di Silvio Pellico, Torino 1898, I, pp. 297 ss.; G. Flechia, Un ...
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FRACANZANO (Fracanzani), Michelangelo
Teresa Megale
Nacque a Napoli da Francesco, pittore pugliese attivo nella città partenopea, e da Giovanna Rosa, sorella del pittore Salvator Rosa. Sconosciuto è [...] pittorica, tuttavia, non rimane oggi alcuna opera certa. Fu probabilmente per risollevare le sorti VII, Venezia 1728, p. 176; F.S. Bartoli, Notizie istoriche de' comici italiani che fiorirono intorno all'anno MDC fino ai giorni presenti, I, Padova ...
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CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] "gli svelai - scrive il Goldoni - la mia inclinazione per i comici componimenti, il desiderio che io avea di fare una prova del mio talento sì maltrattato" (Delle Commedie, XI, p. 13). L'opera fu compiuta dal Goldoni e rappresentata l'anno dopo al S ...
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PETITO, Antonio
Maria Procino
PETITO, Antonio. – Nacque a Napoli, nel quartiere Vicaria, il 29 giugno 1822 da Salvatore, attore e noto interprete della maschera di Pulcinella, e da Maria Giuseppa Errico [...] 1935, p. 216), il teatro dei Fiorentini, dove si dava l’opera buffa, ma anche spettacoli di prosa in lingua e in dialetto, come Carlino si identificò nella sua produzione. La compagnia comica del teatro, diretta dall’impresario Giuseppe Maria Luzi ...
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LOCATELLI (Loccatello), Basilio
Teresa Megale
Nacque molto probabilmente a Roma, dal tornitore Iacobo e da una Altabella, tra la fine del 1590 e l'inizio del 1591, dato che si desume dalla notizia del [...] tradizione drammaturgica cinquecentesca: La fantesca, dall'opera omonima di G.B. Della Porta; Testaverde, p. 44).
Alcuni scenari del Della scena de' sogetti comici sono parzialmente editi in Commedia dell'arte. Canovacci della gloriosa commedia dell ...
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CORALLI, Carlo
Rossella Motta
Nato a Bologna intorno alla metà del '700 (oltre alla data di nascita, non si conoscono notizie sulla famiglia), segretario del marchese F. Albergati Capacelli - famoso [...] gli insegnamenti e i consigli, nella maschera di Arlecchino, e in altre parti comiche che richiedevano l'uso della maschera, ma anche in parti tragiche e serie, in opere all'improvviso e a premeditato. Si esibì, secondo il Leonelli, anche nel teatro ...
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BASTONA, Andriana
Ada Zapperi
Vissuta tra la fine del sec. XVII e i primi decenni del XVIII, deve la sua notorietà agli esordi teatrali del giovane Goldoni.
Nel 1734 recitava con la compagnia Imer, [...] commedie dell'ediz. venez. di G. B. Pasciuali, in Opere complete di C. Goldoni edite dal munic. di Venezia.., I, ..., ibid., XXXVI, Venezia 1936, pp. 190, 203 s.; L. Rasi, I comici ital., I, Firenze 1897, pp. 299-303; A. Gentile, Carlo Goldoni e ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....