LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] in lode dis. Anna con due interpreti d'eccezione quali Gizziello e G. Babbi. Nel 1747 scrisse la prima operacomica interamente conservata: Ilgovernatore, su libretto di D. Canicà, rappresentata per la stagione di carnevale al teatro Nuovo da una ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] per altri episodi che, a suo giudizio, non portano alcuna novità e seguono uno stile più idoneo all'operacomica, genere che Gennaro non coltivò mai).
Dai contemporanei Gennaro fu considerato "compositore assai distinto specialmente nella musica da ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] , diss., Cornell University, Ann Arbor 1995, pp. 303-485; M. Emanuele, Teatro nel teatro e riscrittura del passato nell’operacomica italiana di metà Ottocento, Salice Terme 1996, pp. 51-59; M. Pessina, Il repertorio sinfonico italiano 1861-1884, in ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] a esibirsi per brevi serie di rappresentazioni anche a Haarlem, Leida, e L'Aia. Il suo repertorio, composto per lo più da operecomiche, annoverava L'Arcadia in Brenta e Il mondo della luna di B. Galuppi, Orazio di P. Auletta, La finta cameriera, L ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] critica.
Il C. fece quindi ritorno a Parigi e ritrovò il successo con l'operacomica in un atto Le Valet de chambre (libr. di E. Scribe e A.-H.-J. Mélesville, Opéra-Comique, 16 sett. 1823), che consolidò la sua fama di compositore; sempre sulle scene ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] Armida delusa) è ancora assai vicino allo standardizzato modello di melodranuna veneziano carico di intrighi e di magie, nelle operecomiche rivela, invece, una vivacità notevo le di toni e di mezzi scenici, grazie anche alle inesauribili risorse del ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] ), cui fece seguito Perseo e Andromeda (V.A. Cigna Santi, Firenze, teatro della Pergola, 15 sett. 1775), oltre a fortunate operecomiche, tra cui Zon-zon, principe di Kibin-kin-ka (G. Bertati, Milano, teatro Ducale, autunno 1773) e La donna soldato ...
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CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] fortuna: Claudia, dramma in due atti che fu rappresentato al Lirico di Milano il 5 nov. 1895 e Bertoldo, operacomica in tre atti rappresentata a Milano nel 1910. Sempre per il teatro, scrisse anche un'operetta: Minestrone napoletano, rappresentata ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] Il mercato di Malmantile e Il signor dottore. Attivo a Venezia sino al 1760, il F. si unì poi alla compagnia d'operecomiche Molinari con cui iniziò un'attività itinerante che lo portò in varie città europee, tra cui Praga, ove si stabilì intomo al ...
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DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] Il conte di S. Romano (libretto di E. Golisciani), rappresentata al teatro Bellini di Napoli l'11 maggio 1878, e Rabagas, operacomica su libretto di Golisciani, tratta da un dramma di V. Sardou, rappresentata a Roma, al teatro Argentina, il 23 marzo ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....