La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] la canzonetta. Ne consegue drammatica, ma persino comica, insinuante, un'immagine del rapporto uomo-donna ma con una complessità e completezza artistica che fanno della sua opera un crocevia di molte tensioni artistiche degli anni Novanta. D'origine ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] . Essays in honor of D. J. Grout, a c. di W. W. Austin, Ithaca, N. Y., 1968, pp. 108-132;Id., Comedy - opera - comicopera, in Studien zur ital.-deutschen Musikgesch., V, Köln-Graz 1968, pp. 92-103; Id., C.'s "L'Argia": an entertainment for a royal ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] in musica, e nella musica, come nella vita reale, s'intrecciano momenti comici e drammatici.
Gioacchino Rossini e l'opera buffa
A Napoli, sua terra d'origine, l'opera buffa era molto popolare: al pubblico piacevano le vicende semplici e divertenti ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] Beaumarchais quanto eccentrica se relazionata alle convenzioni invalse (il Barbiere paisielliano, fra l’altro, è una delle pochissime operecomiche coeve con un solo ruolo femminile). Non va infine dimenticato che l’idea di musicare la recente pièce ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] , parodie di forme come la romanza e la fuga, e il nastro magnetico. La vis comica è il tratto fondamentale dell'ultimo lavoro teatrale del M., Satyricon, opera in un atto portata a termine nel 1973: un montaggio di episodi tratti dalla scena del ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] il suo innegabile talento di melodista e una certa vena comica, il L. finì per ripiegare sull'operetta, cogliendo L. e Puccini di F.S. Salfi, Genova 1959; M. Morini, R. L.: la sua opera, in La Scala, aprile 1959, pp. 51-56; G. Gualerzi, R. L.: i suoi ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] dedica delle sue Ciaccone et arie a 1, 2 e 3 voci… libro terzo, opera terza (Roma 1629) ad A. Raimondi, nipote del defunto G.B. Raimondi, " (Molinari, p. 193), per l'inserzione delle scene comiche e per il minor numero di interventi delle macchine.
Il ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] parlo all'olandese (II, 4), d'impronta più decisamente comica, prevale il canto sillabato; il brano si estende nell' 367 s., 427, 464, 473-478; C. Paldi - I. Paldi, Le grandi opere liriche di Mozart, Roma 1985, pp. 98, 232 s., 276 s.; R. Angermüller, ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] il riso dovunque ed in tutti i tempi". Né il Bumey, né il Florimo specificano tuttavia il nome del comico impegnato in quella opera. Secondo il Croce sembrerebbe che il Burney si riferisca a Giuseppe, mentre, secondo lo Schlitzer si tratterebbe di ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] G. Donizetti, V. Bellini e S. Mercadante). Negli anni successivi vennero rappresentati, sempre alla Scala, numerosi suoi lavori: le operecomiche L'impostore avvilito (L. Romanelli, 11 sett. 1804), Di posta in posta (Romanelli, 2 luglio 1808), Chi s ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....