CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] . Si ricordano, inoltre, i Fragmenti di alcune scritture della "Signora Isabella Andreini comica gelosa & academica intenta" - come si legge nel frontespizio dell'opera - che furono raccolti dal marito Francesco dopo la morte di lei e pubblicati ...
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DECIO, Carolina
Graziella Pulce
Non sono noti né la data né il luogo di nascita, benché sia l'Albertazzi sia il Mazzoni la definiscano napoletana. Molto scarse le notizie sulla sua vita; certo è che [...] sopraffatto, allo scopo di educare più efficacemente lo spettatore. In chiusura l'autrice annuncia due altre opere (Elementi della vera comica e Analisi sulle produzioni teatrali de' migliori autori) della cui pubblicazione non c'è traccia. Dedicato ...
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CENNE (Bencivenne) della Chitarra
Pasquale Stoppelli
Di origine aretina, nacque, quasi certamente, nella seconda metà del sec. XIII. Fu giullare, come appare dall'appellativo antonomastico che si riferisce [...] dalla civiltà greco latina era valsa a scandire in modo emblematico, a opera di artisti e poeti, i cicli del lavoro umano. Allorché mese per responsiva, uno dei banchi di prova dello stile comico, ad un genere di ascendenza tardoprovenzale, le enuegz ...
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CARCANO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Milano il 3 febbr. 1735 da Lorenzo e da Teresa Masserati, figlia del conte Maurizio. La nobiltà dell'origine e le cospicue sostanze familiari gli permisero [...] , non riservassero, nel clima rarefatto dell'arcadia "comica", altra possibilità se non quella di una brillante risolva, stilisticamente, in assoluta evidenza del dettato. È questa l'opera forse più interessante del C., quella in cui meglio si ...
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BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Mattias Maria
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze :il 14 ag. 1640 da Girolamo e Caterina Frescobaldi. Giovanissimo, segui con interesse l'attività patema, tutta volta alla riforma [...] a Roma la commedia Il finto marchese nella quale ritornano, con monotona fedeltà, i personaggi e le situazioni delle opere precedenti.
L'azione comica nasce da un fortuito scambi? di ritratti, avvenuto in Fiandra tra don Giovanni d'Alvarado e il suo ...
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BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Girolamo
Franca Angelini
Nato a Firenze intorno al 1584 da Mattia, conseguì la laurea in legge, ma poi si dedicò assiduamente alla letteratura. Fece parte dell'Accademia della [...] composti dal B. come esempio delle possibilità di una commedia insieme utile e dilettevole. Il fine dell'opera, che vuole essere una storia dell'arte comica dalle origim ai suoi tempi, è quello appunto di dimostrarne la moralità; vi si sostiene la ...
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BIANCO Alfani
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Protagonista realmente esistito (V. Rossi lo ha rintracciato in due documenti del 18 nov. 1423 e dell'11 luglio 1427) di una novella inserita in appendice al Decameron nella edizione [...] Viniziano), Giovannozzo di Francesco di Neri Pitti ed altri la storia comica di B. al quale Niccolò Tinucci, Giovanni di Santo di 30. Per L. Di Francia la novella sarebbe invece opera di Piero Viniziano, al quale va sicuramente attribuita la ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....