DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] , come ha dimostrato in un fondamentale saggio Franco Ruffini - raggirato da colui che è perno comico dell'opera, il servo Fessenio. La coppia comica che questi costituisce con Calandro rappresenta la struttura teatralmente tforte" attorno a cui si ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] s.). Ma i tempi erano mutati. Dietro la maschera comica, il C. rivela più di una volta una autentica descritto in Hain 13.075. Ricordiamo inoltre Hain 13.086: Aulularia ... opera providi Iohannis Priis [scil. Prüss] Argentine ... s. a.
Nel corso ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] dal fedele scudiero di Ottorino, Lupo, alla figura comica del prete-giullare Tremacoldo, cui viene riferita la . Marcazzan, Torino 1948, pp. 234, 349 s., 445 s.; I. Cantù, Vita e opere di T. G., Milano 1853; C. Cantù, T. G., Torino 1862; F. De Sanctis ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] giovinecto", con il padre, alla presa di Assisi, nel 1442, a opera di Niccolò Piccinino.
Il padre aveva le sue case nel sobborgo di Roma 1996, p. 192; E. Pasquini, Letteratura popolareggiante, comica e giocosa, lirica minore e narrativa, ibid., pp. ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] cui edizione peraltro, postuma, 1919 (in appendice a Tutte le Opere ecc.), forse per non avere avuto le ultime cure dell'editore, prima prova di ragguardevole estensione nell 'àmbito "comico", tenuta linguisticamente in chiave di oltranza parodica.
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] momento in poi dovette costituire un vero e proprio exemplum; l'opera poetica del G. non manca di un suo spessore, aprendosi ad spunti della più minuta quotidianità. Disponibile alla notazione comica e colloquiale, così come ai toni sostenuti tipici ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] e ludico; ma quanto c'è di forza comica, con implicazioni di polemica letteraria non irrilevanti, è volgarizzati, Venezia 1774, II, p. 180; V, p. 162; G. Melzi, Dizion. di opere anon. e pseudonime, Milano 1848-1859, I, pp. 43, 89, 477; II, pp. 130 ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] in terra discutendo delle cipolle e menzionando anche Silvia e Aminta dalla pastorale tassiana). L'operazione, ora funzionalizzata a un labile didascalismo, più sovente ad abbassamenti comico-narrativi (un furto di capponi per R.v.f. 2) o a denunce ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] VIII, 305, fa altrettanto con "Quando la voglia".
Tra le edizioni delle opere del F. si ricordano qui: Le rime di F. da S. G (poi rived. e aggiorn. da L. Russo, Bari 1940); Rimatoti comico-realistici dei primi due secoli, a cura di M. Vitale, Torino ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] militari, dei teologi. Non manca una forte impostazione comica e satirica, con ironia scanzonata che dà uno sfondo A fine secolo Paolo Cortesi, nel De hominibus doctis, riteneva l’opera di Polenton utile ma ormai quasi non più letta.
Nel 1430 lasciò ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....