BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] del protagonista dell'ultimo romanzo e il protagonista stesso, ma che, è presente anche nelle opere precedenti) e come sviluppo del "sentimento comico", che gli consentiva finalmente di tradurre in gesti, figure, situazioni d'altri perfino le sue ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] ad honorem in giro per il mondo, spesso causa di attacchi feroci, denunce e violenze anche fisiche.
Opere
La prima raccolta di copioni è in Teatro comico di D. F. (La Marcolfa, Gli imbianchini non hanno ricordi, I tre bravi, Non tutti i ladri ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] della patriao sia Cordova liberata da' Mori, fino alle prime due opere sceniche ricavate dall'Eneide, e cioè Elena rapita e La rovina , Un rivale del Goldoni. L'abate C. e il suo teatro comico, Milano 1902; A. Valentini, C. P., in Memorie dell'Accad ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] va annoverato l’impegno storiografico e critico sulla vita e l’opera di Dante: in TC Boccaccio trascrive la Vita Nova, le che vi produce un’ampia gamma di esiti seri o comici.
Le soluzioni onomastiche più varie e innovative sono naturalmente nel ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] fa ampi spogli di autori toscani, soprattutto della tradizione comica e popolare cinque-secentesca, in cui cerca voci e inediti, raccolti in tre tomi dell’Edizione nazionale ed europea delle sue opere (Manzoni 2000-2005: vol. 18°/1-2), più un volume ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] a Firenze), sia soprattutto quello di abbandonare i comica verba e la locutio vulgaris;disposto invece al con cautela); D. Alighieri, Egloghe, a cura di E. Cecchini, in Opere minori, II, Milano-Napoli 1979, pp.645-89; Le Egloghe, testo, traduzione ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] detto è vero. Non perché non sia vero, ma perché l'ho detto", Opere, II, p. 449). Dall'altro, è forte nel L. (che ostenta dopo una sorta di processo, in cui trova luogo una comica disputa teologica tra due sacerdoti, decidono di sopprimere l'animale ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] un passo decisivo per affinare il laboratorio linguistico delle opere maggiori (Canti, Operette morali), va segnalata l’attività del ‘parlato ricreato’ delle Operette, modellato sulla tradizione comica quattro-cinquecentesca, si possono notare:
(a) l ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] come, più tardi, quella di commediografo), in una vena comica e una seria. La sua prima raccolta di novelle fu aspetti della cultura italiana di quegli anni). Il B. vi dedica diverse opere, da Il trionfo a Tragedie dell'anima, da Il diritto di vivere ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] soggiorno a Lesina, dei quali diede una comica descrizione nella sua Biblioteca,egli praticamente ne fuggì ; IV (1902-1903), pp. 37-42, 157-167, 242-249; E. Mele, Opere del Gracián e d'altri autori spagnuoli fra le mani del P. Casalicchio, in Giorn. ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....