FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] Amalia d'Austria. Fu, probabilmente, tre volte a Dresda, dove compose e fece rappresentare alcune sue opere, e a Berlino, dove nel 1772 rappresentò l'operacomica in tre atti Le négociant (la partitura manoscritta è tutt'ora conservata presso la ...
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DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] abbandonò appena intrapresa. Le prime notizie sulla sua attività artistica risalgono al 1916 con i versi di Addiogiovinezza, operacomica in tre atti scritta in collaborazione con Giuseppe Pietri, che ne curò la parte musicale, pubblicata a Milano ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] , IV(1888), 3, pp. 352-404, 430-435; A. Schatz, G. B., ibid.,V (1889), 2, pp. 231-271; A. Della Corte, L'operacomica ital. nel '700, 2 voll., Bari 1923, v. Indice; L.Tonelli, Il teatro ital. dalle origini ai nostri giorni, Milano 1924, pp. 297 s.; U ...
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MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] G. Rossini presenta una certa inversione di tendenza rispetto all'epoca precedente: esaurita la spinta propulsiva dell'operacomica, è l'opera seria che, dopo averne ampiamente attinto alle strutture, coltiva fermenti più vitali. Figure come S. Mayr ...
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BRUNI, Antonio Bartolomeo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Cuneo nel 1751 (secondo il Fétis e l'Enc. della Musica Ricordi, il2 febbr. 1759), primogenito di Carlo. Scarse sono le tracce dei suoi studi in [...] di Robespierre dagli "aveugles travailleurs", con la partecipazione di un coro di ragazzi ciechi. Dal 1795 al 1801 altre sue operecomiche e serie si succedettero al Théâtre de la rue Feydeau, fra le quali emersero specialmente Toberne ou le pécheur ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] di garbata vivacità e naturalezza, in cui si avverte talora la tendenza ad assimilare la maniera stilistica propria dell'operacomica. Seguirono poi: Scherzi,arie,canzonette e madrigalia una,due e tre voci personare e cantare con ogni sorte di ...
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BRUSA (Brugia, Brusca, Bruscia), Giovanni Francesco (anche Francesco, Gianfrancesco)
Enrico Carone
Nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni del sec. XVIII e fu allievo di N. Monferrato. Nominato [...] hasta1500, Madrid 1917, pp. 235 s.; 202, 204, 234-238 (per Angela); 234-237 (per Giovanni Battista); A. Della Corte, L'operacomica italiana nel '700, I, Bari 1923, pp. 126-135; A. Mombelli, Musica e teatro in Forlì nel sec. XVIII, Forlì 1933, pp ...
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ABBATINI, Antonio Maria
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Nato a Tiferno (Città di Castello) nel 1597-1598, studiò a Roma con i fratelli Giovanni Maria e Giovanni Bernardino Nanino, forse dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali [...] degli Assorditi di Orvieto ed edita a cura di un suo cantore, P. A. Ubaldoni; il I e il III atto dell'operacomica Dal Male il Bene (Roma 1653, teatro del palazzo Rospigliosi), composta in collaborazione con Marco Marazzoli, autore del II atto, su ...
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Attore e regista cinematografico, nato a Manciano La Misericordia (Castel Fiorentino, Arezzo) il 27 ottobre 1952. Capace di sprigionare energia con la parola e con il corpo, B. ha assunto spesso, con i [...] scatenata e compiaciuta cattiveria nel personaggio di Lucius Detritus.
S. Parigi, Roberto Benigni, Napoli 1988; G. Simonelli, G. Tramontana, Datemi un Nobel: l'operacomica di Roberto Benigni, Alessandria 1998; S. Masi, Roberto Benigni, Roma 1999. ...
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Verdi, Giuseppe
Luisa Curinga
Grande musica per grandi passioni
Massimo operista italiano dell’Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, Giuseppe Verdi musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti [...] al 1874 la Messa da Requiem (in memoria di Manzoni), ma è solo del 1887 l’opera successiva, Otello; l’ultimo capolavoro è Falstaff (1893), operacomica venata di malinconia. Questi due titoli sono, come Macbeth, tratti da Shakespeare.
Verdi morì nel ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....