TERENZIO AFRO, Publio
F. Cecchini
Poeta comico romano (195/190-159 a.C.), T. fu uno degli autori classici più apprezzati nel Medio Evo, modello per eccellenza della poesia comica, opposto e complementare [...] un artista dotato di una notevole vena comica, riflettono invece un interessante tentativo di rinnovamento 975) -, sarebbe stata reinterpretata originalmente agli inizi del Trecento nell'opera in volgare di Dante e in seguito avrebbe dato luogo, con ...
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Hokusai
Stefano Luciani
Il pittore della vita che fluttua
Hokusai è uno dei più celebri artisti giapponesi. Nelle sue stampe egli ha rappresentato la società del suo tempo, i paesaggi e le persone della [...] mostri e spettri raffigurati in maniera grottesca o comica, talvolta coinvolti in bizzarri amplessi con figure umane Hokusai ha raffigurato La grande onda presso la costa di Kanagawa, l'opera più nota di tutta la sua produzione. La stampa fa parte di ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] è il trimetro giambico che, assurto a dignità letteraria per opera di Archiloco, soppiantò presto il tetrametro trocaico nelle parti dialogiche del dramma, sia tragico sia comico. Nella sua forma pura (âàâïâàâïâàâï) non si incontra spesso neppure ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] una danzatrice con kalathiskos ed una figura comica atellana costituiscono delle eccezioni), né include la Germani f. e Germani f. ser. si aggirano intorno al 60-90. L'opera delle botteghe di Germanus si divide in tre fasi: durante la seconda di esse ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] non ci riferiamo solamente ai lavori di Witkin e alle opere di Andrès Serrano riguardo alla rappresentazione artistica dei cadaveri, l'importanza estetica, nella direzione sia dell'effetto comico sia di quello fantastico, Lukács sottolineava i limiti ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] di Apollo, presso il portico d'Ottavia ed era indicato come opera di Philiskos di Rodi. Di tutte queste statue di M. di con maschera tragica; la M. della commedia quella con maschera comica; la M. del canto cerimoniale quella con la grande cetra; ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] (1942), pp. 13, 42 s.; R. Bacchetta, La vita e l'opera di Monteverdi, in Claudio Monteverdi, Cremona 1943, p. 38; O. Tiby, XVII (1975), p. 105; A. Greco, L'istituzione del teatro comico nel Rinascimento, Napoli 1976, p. 142; F. Huemer, Portraits, I, ...
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Vedi FLIACICI, Vasi dell'anno: 1960 - 1994
FLIACICI, Vasi
A. D. Trendall
I cosiddetti vasi f. sono un gruppo di vasi, in prevalenza a figure rosse, dell'Italia meridionale, su cui sono dipinti singoli [...] scene tolti dal repertorio delle commedie fliaciche, un tipo di rappresentazione comica che fiorì nella Magna Grecia durante il IV e il III sec. a. C. e raggiunse il livello più alto con l'opera di Rintone (fiorito circa il 285 a. C.). Essi hanno il ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] conoscerne i principali protagonisti e ammirare le loro opere non solo a Firenze, ma anche a Roma 399-402; B. Wind, A street scene by Bachiacca and some aspects of comic stage architecture in the Cinquecento, in Paragone, XXVIII (1977), 323, pp. 91- ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] Parma un concorso ducale di poesia tragica e comica, promosso da P.M. Paciaudi, riformatore (in partic. p. 21); G. Martinotti, Il conte F.O. M. e le sue opere, in Riv. di storia, arte, archeologia per la provincia di Alessandria, XXXII (1923), 26, ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....