DELL'OREFICE, Giuseppe
**
Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] del S. Carlo ove fu scritturato come direttore d'orchestra e riconfermato poi per vari anni.
Compose anche un'operacomica, Ilsegreto della duchessa, rappresentata con successo in vari teatri napoletani a partire dal 1879. Autore non privo di qualità ...
Leggi Tutto
BOTTERO, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 26 dic. 1831. Figlio di un negoziante, studiò il violino per diletto e a sedici anni, non volendo dedicarsi al commercio, fuggì di casa.
Le sue [...] Barbiere di Siviglia.
Fino al 1890 fu sempre scritturato nei suddetti teatri per le stagioni d'operacomica della primavera e dell'estate, interpretando spesso opere come Crispino dei fratelli L. e F. Ricci, Le precauzioni di E. Petrella, La gerla di ...
Leggi Tutto
CHIAVACCI, Vincenzo
Claudia Colombati
Nato a Roma fra il 1757 e il 1760, si hanno scarse notizie della sua vita; il suo nome comincia ad essere noto intorno al 1783, anno in cui furono rappresentate [...] Il filosofo impostore venne rappresentata ancora a Milano nel 1801 e sempre a Milano nello stesso anno si sa di un'altra sua operacomica in due atti, le Quattro parti del mondo, data al teatro La Cannobiana nel carnevale 1801. Il 1801 è anche l'anno ...
Leggi Tutto
DE BARBERI D'AMICO, Carmelo
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Palermo il 7 nov. 1863 da Francesco Paolo e da Anna Chilardi. Studiò dapprima privatamente contrabbasso (con il padre, docente presso il conservatorio [...] riforma dell'opera lirica basata opere teatrali ricordiamo Ilcrociato, opera drammatica in tre atti; Tina, opera drammatica in tre atti; Tra due fuochi, opera lirica in tre atti; Ilvisconte della Senna, operacomica in tre atti; Elda, operacomica ...
Leggi Tutto
ALARI (poi Alary), Giulio Eugenio
Riccardo Allorto
Compositore, insegnante e direttore musicale. Nato a Mantova il 16 marzo 1814, compì gli studi musicali al conservatorio di Milano sotto la guida di [...] E. Pacini, Pietroburgo, Teatro Imperiale, 16 febbr. 1852; L'Orgue de Barberie, operacomica in un atto su libretto di de Léris, Parigi, Bouffes-Parisiens, 24 dic. 1856; La Beauté du diable, operacomica in un atto su libretto di E. Scribe ed E. Najac ...
Leggi Tutto
LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] fonti coeve solo per le molte parti, in genere comiche o grottesche, danzate nei ballets de cour, spesso fianco ", in Music and letters, LXIV (1983), pp. 12-24; R. Fajon, L'opéra à Paris du roi Soleil à Louis le Bien-aimé, Genève-Paris 1984, pp. 2 ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] ., pp. 313-349; C. Osborne, Tutte le opere di Mozart., Firenze 1982, pp. 278-283, 326-331 e ad Indicem; G.Gronda, Una scena, una "pièce": ambiguità comica nel "Don Giovanni" dapontano, in Ambiguità del comico, a cura di G. Ferroni, Palermo 1983, pp ...
Leggi Tutto
PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] si sposò con un genuino talento nel tracciare le situazioni comiche. Nello stile fu debitore della tradizione prerossiniana ma anche preparatore degli importanti cambiamenti che l’opera italiana sperimentò con Rossini. Il linguaggio orchestrale fu ...
Leggi Tutto
COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] e caduchi della sua arte. Grande fortuna ebbero comunque alcune sue arie scritte per i teatri londinesi, oltre alle operecomiche accolte sempre con eccezionale favore - in particolare quelle scritte per il Demetrio ("Voi leggete in ogni core" e "Ah ...
Leggi Tutto
LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] modello del genere è movimentata dalla contaminazione, peraltro frequente in quegli anni, con elementi tipici dell'opera buffa. Anche le operecomiche del L. appartengono a uno stadio di transizione: si tratta perlopiù di tipici drammi giocosi in ...
Leggi Tutto
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....