CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] . Storni Trevisan, Nel primo cent. di D.C., Venezia 1901; F. Polidoro, La vita e le opere di D.C., Napoli 1902;A. Bonaventura, C., Torino 1915; A. Della Corte, L'operacomica ital. nel '700, II, Bari 1923, pp. 127 ss.;F. Boghen, Sonates de C. pour le ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] , con esiti interessantissimi, tutti testimoniati da registrazioni più o meno precarie. Mentre facevano capolino Rossini e l’operacomica con una produzione fuori circuito (e mai retribuitale) del Turco in Italia al teatro Eliseo di Roma (ottobre ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] nel 1771 ripresero anche i rapporti con Roma, per la quale lo J. scrisse una seconda versione di Achille in Sciro e l'operacomica L'amante cacciatore. Un vero e proprio fiasco fu invece l'Ifigenia in Tauride (Napoli 1771), che lo J. finì di comporre ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] un'azione tradizionale rendendolo componente fondamentale dell'intreccio segnò un passo importante nel progressivo passaggio dall'opera seria all'operacomica. Gli studi recenti del Neuhaus e di N. Hilti hanno rivalutato la sua figura di compositore ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] Ines de Castro, rappresentata al teatro Argentina di Roma (2 genn. 1805).
Cantante molto apprezzato, soprattutto nell'ambito dell'operacomica, si esibì per oltre un ventennio sulle scene di Parma, Napoli, Firenze, Bologna e Venezia. Il 25 genn. 1817 ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] e sei esecutori (1989), Jay per pianoforte e sette ottoni (1992), Sweet Basil per trombone e big band (1993), oppure l’operacomica Alfred, Alfred (1995), in cui alla prima esecuzione (al Festival di Strasburgo, 1998) comparve in scena, muto, il ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] van den Borren, Contribution au catalogue thématique des sonates de G., ibid., XXX (1923), pp. 365 ss.; A. Della Corte, L'operacomica italiana del '700, Bari 1923, I, pp. 141-172; II, pp. 216-246; F. Torrefranca, Le origini italiane del romanticismo ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] , dove ebbe come insegnanti I. Prota, F. Feo e D. Gizzi.
L'esordio avvenne secondo la tradizione del tempo, con un'operacomica, Li marite a forza, rappresentata al teatro dei Fiorentini di Napoli nel 1732. Nel 1738 colse invece il primo successo nel ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] terzetti su testi del Metastasio, intitolata Il Parnaso italiano. A Vienna provvide anche a riscrivere una sua vecchia operacomica (La festa della rosa, Venezia, La Fenice, 1808) proponendola con il titolo Maifest (1829). Terminata quell’esperienza ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] Eugenio di Württemberg l'A. rimase fino al marzo 1769, interpretando specialmente opere dello Jommelli: La Critica (opera buffa), Fetonte, Il cacciatore deluso (operacomica già rappresentata a Tubinga nel 1767), la serenata Die gekrönte Eintracht (L ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....